La scelta del giusto alimentatore (PSU power supply unit) per un nuovo computer da gioco può creare confusione. Guardatevi intorno per consigli su quale PSU acquistare e otterrete ogni tipo di risposta. Ci saranno alcuni che consigliano di acquistare qualsiasi PSU a buon mercato magari stando sotto i 100 euro per risparmiare denaro, altri che condonano ferocemente tutto tranne l’acquisto di un modello di prima qualità assoluta per evitare che il vostro nuovo sistema esploda entro la settimana, e tutto il resto nel mezzo. Quindi, qual è la vera risposta?
La scelta di un buon PSU è davvero così importante quando si costruisce un PC da gioco? Si può fare con un’unità a basso costo? E comunque, cosa significano tutte le caratteristiche e le specifiche? Un’unità PSU 80 Plus Bronze è abbastanza buona? Quanto wattaggio in più dovreste considerare? Tutte domande giuste, e senza dubbio scegliere un PSU come una delle selezioni di componenti hardware più confuse quando si pianifica la costruzione del primo PC da gioco.
Non c’è bisogno di capire tutte le specifiche dell’alimentatore in dettaglio per poter scegliere un alimentatore, ma se avete delle domande è probabile che le affronteremo in questa guida
- Certificazione 80 PLUS Gold: funzionamento ad alta efficienza per ridurre i consumi energetici, minimizzare il rumore e abbassare le temperature
- Regolato per un funzionamento a bassa rumorosità: la curva della ventola, regolata specificatamente, si assicura che anche a pieno carico la rumorosità rimanga al minimo
- Modalità della ventola Zero RPM: ai carichi medio-bassi, la ventola di raffreddamento si spegne completamente, per un funzionamento quasi inudibile
- Condensatori con rating a 105°C rigorosamente di produzione giapponese: i componenti interni di alta qualità assicurano alimentazione stabile e affidabilità a lungo termine
- Cavi interamente modulari: collega solo i cavi richiesti dal sistema, per assemblaggi puliti e in ordine
L’alimentatore è importante per un PC da gioco?
La scelta dell’alimentatore giusto per un nuovo computer da gioco è un aspetto spesso trascurato nella costruzione di un PC, soprattutto se sei un principiante.
Mentre un alimentatore non influisce direttamente sulle prestazioni di gioco, e in alcuni casi non c’è bisogno di buttare via soldi per un alimentatore di alta gamma, la scelta di un alimentatore di buona qualità e affidabilità è importante per alimentare tutti i vostri preziosi nuovi componenti del PC per anni senza mettere a rischio il vostro sistema (e il vostro portafoglio).
L’acquisto di qualsiasi PSU casuale a basso costo per risparmiare denaro può creare problemi molto velocemente, e può causare ogni tipo di problema.Con un PSU di bassa qualità nel vostro PC da gioco, state rischiando un guasto prematuro dell’unità che potrebbe portare con sé le altre parti se sarete sfortunati.
Ci sono anche ulteriori svantaggi di un cattivo PSU oltre a un rischio maggiore per il vostro sistema e una minore efficienza. Per esempio, alcuni PSU economici hanno un cablaggio scoperto che può anche perdere energia RF. Alcuni sono rumorosi e ostacolano il divertimento del vostro nuovo sistema. Poi ci sono quelle PSU economiche che si surriscalderanno molto facilmente. Morale della storia?
- Season focus+ gx alimentatore atx modulare 80+ Gold da 550W
- Certificato 80 Plus Gold, dimensioni compatte: profondità 140 mm, regolazione della tensione, cable-free connection design, S3FC
Come scegliere la potenza dell’alimentatore
I computer da gioco variano molto, dai 300 euro di giochi di base di cui probabilmente non parleresti mai a nessuno, ai PC mostro da più di 3000 euro di cui vuoi vantarti con i tuoi amici su Instagram. Pertanto, logicamente, anche i requisiti di alimentazione dell’alimentatore variano molto.
Come regola generale, però, per la maggior parte dei PC da gioco costruiti al giorno d’oggi, probabilmente dovrete scegliere un alimentatore che abbia un wattaggio compreso tra 450 e 850 watt. Il 95% dei PC costruiti rientrerà in questo range, a meno che non si stia costruendo un sistema sotto i 300 euro (buona fortuna) che potrebbe non aver bisogno di 450 watt, o un impianto ultra estremo con una mole di componenti aggiuntivi che potrebbero realmente richiedere più di 850 watt (come un PC da gioco multi-GPU SLI).
Tuttavia, quello che si vuole fare è calcolare approssimativamente quanta potenza richiederà la vostra lista completa di parti (non dimenticate gli accessori come i dischi rigidi e le eventuali ventole extra del case), e scegliete un PSU che abbia una potenza leggermente superiore a quella che vi serve. Quindi, se la vostra lista di parti richiede circa 400 watt, allora prendete un’unità da 500-550 watt per essere sicuri, o una da 600 watt se siete sicuri che farete un bel po’ di aggiornamenti in seguito. La quantità di spazio di testa che lasciate in termini di watt non dipende solo dai potenziali aggiornamenti che pensate di fare, ma anche se state overcloccando il vostro computer da gioco che richiederà una potenza aggiuntiva.
- Certificato intel atx12v v 2.31
- Certificato 80plus gold con efficienza del 87-90% (20-100% di carico)
- Ventola da 120 mm con tecnologia fdb bearing e funzione pwm con uno speciale design che gode di una maggiore pressione dell'aria, super silenziosità e ottime prestazioni
- Dotato di chip per il controllo intelligente del risparmio energetico, consuma meno di 0.3w in modalità spenta, certificato secondo lo standard erp
- Circuitshield - ovp, uvp, scp, opp / compatibile con sistemi multi scheda sli/crossfire + cpu multicore
Massima potenza in uscita rispetto alla potenza di picco
C’è una differenza tra la massima potenza di uscita e la potenza di picco di un alimentatore. La potenza massima si riferisce alla potenza continua o stabile che l’alimentatore può produrre in modo costante, mentre la potenza di picco è l’elevato picco massimo che l’alimentatore può produrre per un periodo di tempo limitato (per esempio 10 secondi). L’importante da cercare è la potenza massima erogata.
Differenze di dimensioni dell’alimentatore
Un’altra specifica da conoscere, oltre al wattaggio, è la dimensione di una PSU, tecnicamente chiamata fattore di forma. ATX è il fattore di forma standard (tecnicamente ATX12V) e si adatta a qualsiasi case di computer ATX, ed è quello che sarà il 95% dei PC costruiti.
Tuttavia, mentre la larghezza, l’altezza e il posizionamento delle viti sono gli stessi per tutti gli alimentatori ATX, la profondità dell’unità può variare. Gli alimentatori sono di solito profondi 6 pollici, ma gli alimentatori potenti con wattaggi elevati possono essere più profondi, quindi assicuratevi di controllare che il vostro alimentatore si adatti se state optando per un’unità ad alta potenza e collocandolo in un case a torre centrale o più piccolo, per esempio.
- Certificazione 80plus
- 600 watt power, atx
- Efficienza fino all'86%, con due connettori pci-e
- Del produttore: 5 anni
- Illuminazione rgb
Cosa sono gli alimentatori SFX?
Esistono anche alimentatori di dimensioni SFX (tecnicamente SFX12V) che sono progettati per l’uso in casi di piccolo fattore di forma, cosa che potrebbe essere necessaria se il vostro caso elenca solo il supporto per le unità SFX. In tal caso, è difficile ignorare la gamma di alimentatori SFX di Corsair, come l’SF600: (Anche il Seasonic’s Focus SGX-650 è ottimo)
Cos’è un alimentatore modulare e semimodulare?
Un alimentatore modulare è semplicemente un alimentatore con la possibilità di staccare i cavi di alimentazione in eccesso che non si utilizzano, il che porta ad un minor ingombro all’interno del case del PC, il che può portare ad un miglior flusso d’aria/raffreddamento complessivo, ad un minor accumulo di polvere, e anche ad un aspetto più ordinato (cosa importante se si sta mostrando un case a pannello laterale trasparente). Gli alimentatori modulari costano più delle normali unità non modulari, e il fatto che valga o meno il prezzo più alto dipenderà dalle vostre preferenze personali. Avere un pezzo di cavi avanzati che potete semplicemente riporre da qualche parte all’interno del vostro case potrebbe non darvi fastidio, specialmente se avete un case con molto spazio per riporli ordinatamente.
PSU modulari o non modulari. Modulare = più costoso ma meno ingombro
Se avete un budget e cercate di ridurre i costi il più possibile, basta diventare non modulari se non riuscite a trovare un’unità modulare a un prezzo che vi piace. Altrimenti, se state costruendo un computer di fascia alta o un computer da gioco personalizzato estremo dove il prezzo non è così importante, se volete la migliore PSU da gioco che potete ottenere, allora andate sempre in modalità modulare, perché è ovviamente la più conveniente e renderà più facile la gestione dei cavi di alimentazione. Infine, esistono anche PSU semi-modulari che, per comodità, si trovano al centro di alimentatori modulari e non modulari e vengono forniti solo precollegati con le connessioni di alimentazione assolutamente essenziali, il che significa meno disordine di un’unità non modulare, ma non la stessa flessibilità di quelle modulari.
- Evga 600 br - "affidabilità bronze"
- Certificato 80 plus bronze, con efficienza dell'85% o superiore con carichi tipici
- Protezioni di massimo livello, che includono ovp, uvp, ocp, opp, scp e otp
- Wattaggio: 600 watt
Alimentatore 80 Plus Valori nominali
Gli alimentatori hanno vari livelli di efficienza, che è una misura di quanto sia buona una particolare unità. Gli alimentatori più efficienti non solo assorbono meno energia, il che significa bollette energetiche più basse, ma producono anche meno calore e quindi meno rumore. All’efficienza di un alimentatore viene assegnato un rating, con “80 Plus” che è il minimo indispensabile. Significa che se un’unità non ha “80 Plus” menzionato da qualche parte, allora è probabile che si debba evitare.
Ci sono sempre delle eccezioni alla regola, ma in generale si opta per un’unità 80 Plus o meglio ogni volta che è possibile. Ci sono livelli fino a 80 Plus, con 80 Plus di base, poi 80 Plus Bronzo, Argento, Oro e Platino, in ordine dal meno al più efficiente. Per i computer da gioco super potenti si desidera un PSU con classificazione oro o migliore per la massima efficienza.
Non è l’unico fattore che rende una buona PSU, ma idealmente attenersi a una PSU con un rating di bronzo 80 Plus
PSU Rails .
Cosa sono i binari PSU? Non è necessario capirli per scegliere l’alimentatore migliore per il vostro computer, ma potreste essere curiosi – soprattutto se state decidendo tra diversi PSU di alta qualità e vi state chiedendo la differenza tra alimentatori mono o multi rail.
Se state progettando un PC da gioco economico o anche una configurazione di tipo mid-range, non avrete bisogno di sapere cosa sono i rails dell’alimentatore, ma se siete un utente avanzato e volete essere il più intelligente possibile nella scelta dell’alimentatore (perché, come detto, più potente è la vostra costruzione e più importante è scegliere il miglior alimentatore su cui mettere le mani) allora discutiamo di cosa sono i rails dell’alimentatore, come funzionano in poche parole, e cosa avete bisogno di sapere su di loro.
Gli alimentatori hanno diversi “rails” e i singoli rails dell’alimentatore possono essere un fattore importante da considerare quando si sceglie l’alimentatore di qualità migliore per un PC di fascia alta. C’è un binario particolare di un alimentatore che è il più importante: il binario a 12 V. Questo fornisce l’alimentazione alle parti più potenti, tra cui la CPU e la GPU.
In un tipico computer da gioco la scheda grafica richiederà la maggior parte della potenza, e quindi vorrete comprare un PSU che abbia almeno 24A (amplificatori) sul rail a 12V se avete una singola GPU di fascia medio-alta, e almeno 34A per un setup SLI o CrossFire di fascia alta. Queste sono solo stime generali, quindi se si vuole essere super prudenti sulla scelta dell’alimentatore è meglio scoprire esattamente cosa richiederà il setup della GPU.
Ci sono anche due diversi tipi di PSU: PSU a binario singolo e PSU a binario multiplo. Le unità a binario singolo hanno un unico binario a 12 V ad alta potenza per alimentare tutte le parti, mentre le PSU con binari multipli hanno più di un binario a 12 V ciascuno con amperaggio diverso per dividere l’alimentazione tra due o più binari.
Il fatto che un’unità abbia uno o più rails non influisce sulle sue prestazioni complessive, ma fondamentalmente, se avete bisogno di un alimentatore a bassa potenza come 550 watt o meno, l’intero problema del single vs multiple rails semplicemente non ha importanza ed entrambi andranno bene fintanto che scegliete un’unità di qualità decente.
Ma per gli utenti avanzati, un alimentatore dual/multi rail offrirà un ulteriore livello di protezione nel caso ci sia un corto circuito, e quando si inizia ad andare in territorio di appassionati estremi con gli alimentatori beasty 1000w e superiori, gli alimentatori multi rail cominciano a diventare più cruciali in quanto è rischioso e pericoloso erogare così tanta potenza solo sul singolo rail.
Scegliere un alimentatore con i connettori necessari
Non tutti gli alimentatori hanno le stesse connessioni
Un’altra cosa da considerare quando si sceglie un alimentatore sono i connettori di alimentazione, in quanto le diverse unità vengono fornite con diversi tipi e quantità di cavi. Per la maggior parte dei PC da gioco, se si acquista un PSU di buona qualità e popolare e la vostra costruzione è una configurazione moderna piuttosto standard senza molte aggiunte extra, è probabile che non ci si debba preoccupare di controllare le connessioni dell’alimentatore. Ma per le build più avanzate e/o di fascia più alta, o se volete solo essere più sicuri, è qualcosa che vorrete controllare due volte.
Prima di tutto, tutti gli alimentatori per computer avranno un connettore per la scheda madre principale a 24 o 20+4 pin, e un connettore a 12V a 4 o 8 pin, entrambi collegati alla scheda madre. Ma quello che vorrete verificare è che l’alimentatore abbia il giusto tipo e la giusta quantità di connettori di alimentazione per la vostra scheda grafica – se la vostra scheda richiede un’alimentazione dedicata (la maggior parte delle GPU di fascia medio-alta lo richiede). Alcune GPU richiederanno solo 1 cavo PCIe 6 o 8 pin, mentre altre potrebbero averne bisogno di 2. La maggior parte delle moderne PSU verrà fornita con 2 cavi PCIe 6+2 (che possono essere collegati a un connettore GPU a 6 o 8 pin), quindi dovreste essere bravi, ma se la vostra GPU ha bisogno di 2 di questi connettori PCIe, allora assicuratevi che la vostra PSU abbia effettivamente 2 connettori PCIe.
Per gli utenti avanzati, se si utilizzano più schede in SLI o CrossFire, si consiglia di verificare che l’alimentatore sia compatibile SLI o CrossFire, perché non tutti lo sono. Dovrebbe essere specificatamente elencato nelle specifiche dell’alimentatore, ma tenete presente che alcune unità non elencheranno ufficialmente il supporto per SLI/CrossFire ma sono comunque in grado di alimentare configurazioni multi-GPU (nel qual caso dovrete scavare un po’ più a fondo per scoprire se il vostro alimentatore è adatto a questo scopo).
Se avete molti accessori per il vostro PC, controllate che il vostro PSU abbia abbastanza connettori SATA o Molex 4pin per i vostri dischi rigidi, unità ottiche e altri dispositivi come le ventole del case (che possono effettivamente richiedere quei vecchi connettori Molex). La maggior parte degli alimentatori moderni ne avrà in abbondanza, ma non si sa mai se si hanno molti componenti da collegare.
Quali sono le migliori marche di alimentatori?
Attenersi a marche conosciute, affidabili e rispettabili è importante nella scelta di qualsiasi componente hardware, ma soprattutto cruciale quando si tratta di scegliere un alimentatore. Come accennato in precedenza, lesinare sulla scelta dell’alimentatore e scegliere a casaccio un’unità di marca economica, magari generica e senza nome per risparmiare qualche dollaro non è la mossa più saggia se si ha a cuore il proprio computer sia ora che nel lungo periodo.
Per quanto riguarda le migliori marche di PSU al momento della stesura di questa guida alcuni dei migliori produttori di PSU in generale in questo momento dovrebbero essere Seasonic, EVGA, Corsair, Antec, XFX, Silverstone e Thermaltake (in nessun ordine particolare). Ma il punto è questo: bisogna anche esaminare il modello specifico, così come anche le migliori marche del mondo sono in grado di realizzare unità di qualità leggermente sub-par (almeno rispetto ad altre opzioni disponibili in quella fascia di prezzo). Tutte queste marche hanno unità di alimentazione di livello inferiore che probabilmente si vuole evitare.
Nel complesso, attenersi alle marche sopra menzionate è consigliato se si vuole scegliere l’alimentatore migliore per il proprio sistema, anche se più potente è il PC, più è importante fare ulteriori ricerche e assicurarsi che l’esatto alimentatore scelto sia di buona qualità.
Ultimo aggiornamento 2024-11-17 at 11:26 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising APIIn qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei.