Il modo migliore per ottenere il massimo dal proprio monitor è quello di calibrarlo. A seconda del modello di monitor, si possono trovare diversi modi per farlo. Tuttavia, se non si dispone di uno strumento di calibrazione, è necessario assicurarsi di utilizzare le impostazioni corrette per ottenere colori e luminosità più accurati. Ci sono molti modi per farlo, tra cui la regolazione della luminosità e il controllo del profilo.
Regolare la luminosità
Se avete un monitor IPS, potreste aver notato un bagliore giallastro intorno ai bordi. Questo fenomeno è noto come IPS Glow e può essere causato da diversi fattori. Fortunatamente, se avete questo problema, non siete soli. È possibile ridurlo facilmente seguendo alcuni semplici passaggi.
Innanzitutto, è necessario verificare che il monitor funzioni correttamente. Per farlo, aprire il menu di diagnostica e selezionare l’opzione Autodiagnosi. Dopo aver eseguito questa operazione, verrà richiesto di testare lo schermo. Una volta eseguita questa operazione, si dovrebbe essere in grado di vedere se l’immagine è buona.
Successivamente, sarà necessario regolare la luminosità del monitor. Di solito i produttori impostano questa impostazione su un valore elevato. Tuttavia, se lo schermo è troppo luminoso, si può provare ad abbassare la luminosità per renderlo più confortevole. L’abbassamento della luminosità contribuisce a migliorare il contrasto e il livello del nero.
Inoltre, è necessario impostare l’inclinazione e l’altezza corrette. È possibile trovare le impostazioni migliori testando il monitor in una stanza buia.
È anche possibile abbassare la luminosità al 50%. Anche se non è come spegnere completamente le luci, si otterrà comunque una visione migliore. Inoltre, se si è ipovedenti, potrebbe essere necessario sperimentare con la luminosità. La luminosità ottimale è di circa 120 cd/m.
Un altro modo per ridurre il bagliore è inclinare il monitor. A seconda del modello, è possibile modificare l’angolo del monitor per ridurre la visibilità. Provate a reclinare la sedia o ad appenderla alla parete. Anche l’uso di un panno in microfibra per massaggiare i bordi dello schermo può funzionare. Ci vorranno circa 20-30 minuti, ma farà la differenza.
Infine, è possibile regolare manualmente la tonalità del colore del monitor. La linea di monitor Dell Smart è dotata di Adaptive Picture, una funzione in grado di modificare automaticamente la tonalità del colore.
Assicurandosi che le impostazioni di altezza, inclinazione e contrasto siano corrette, è possibile godere di un’ottima esperienza visiva. I monitor IPS sono noti per le loro immagini vivaci.
Controllare l’accuratezza del profilo
Se volete fotografare seriamente, dovete assicurarvi che il vostro monitor sia calibrato. Non solo avrete una rappresentazione più accurata della vostra immagine, ma avrete anche il vantaggio di avere uno schermo ben illuminato, che è un requisito fondamentale per qualsiasi artista digitale. Inoltre, alcuni display possono essere forniti già calibrati. In effetti, HP è uno dei produttori migliori, con un’ampia gamma di monitor calibrati in fabbrica.
Esistono due approcci principali alla calibrazione completa del colore. Si può usare un colorimetro hardware per analizzare ciò che accade sul display, oppure si può acquistare un software che crea un profilo di calibrazione da caricare sul sistema. Entrambi gli approcci produrranno un risultato simile, ma è possibile che alcuni display non consentano una calibrazione completa. Un colorimetro hardware, in particolare, vi darà un maggiore controllo e risultati migliori.
Il già citato colorimetro tristimolo è un buon modo per iniziare, ma sono necessari strumenti più avanzati per mettere il display sulla strada giusta. Questo è particolarmente vero se si vuole massimizzare la potenza della scheda grafica. Alcuni dei modelli più recenti di AMD, Intel e Nvidia vantano alta velocità, bassa latenza ed eccellente precisione dei colori.
Non è sempre facile trovare un colorimetro affidabile che soddisfi le vostre esigenze, ma X-Rite ha fatto centro con il suo ColorMunki Smile. Sebbene si tratti di prodotti costosi, questo strumento economico vi aiuterà a trovare e ottimizzare le impostazioni cromatiche del vostro display. Inoltre, può essere utilizzato con qualsiasi dispositivo dotato di monitor, il che lo rende ideale per l’editing fotografico.
Nonostante i suoi difetti, non c’è dubbio che la calibrazione del colore sia una parte essenziale del flusso di lavoro di ogni fotografo. Anche i fotografi professionisti sono diventati più consapevoli della necessità di avere colori accurati sui loro display. Per questo motivo, un colorimetro hardware di qualità può essere il salvatore della vostra carriera fotografica. La possibilità di calibrare il monitor porterà la vostra immagine da mediocre a fantastica in un attimo.
Ottenere colori precisi
La calibrazione del colore è il processo per assicurarsi che il monitor visualizzi i colori in modo accurato. È possibile farlo con un colorimetro o utilizzando un software. Se siete fotografi, questa è una fase importante. Altrimenti, le vostre foto non mostreranno l’intera gamma di colori di cui avete bisogno.
Avere un monitor calibrato è essenziale se si vogliono vedere le immagini in modo accurato. Che si tratti di scattare fotografie, visualizzare opere d’arte o giocare ai videogiochi, un colorimetro può aiutare a garantire che il display corrisponda ai colori delle immagini.
I migliori colorimetri sono progettati per essere affidabili. Inoltre, facilitano la calibrazione dei colori. Esistono alcuni buoni colorimetri sul mercato, tra cui Datacolor Spyder e X-Rite i1 Display Pro. Sono entrambi disponibili su Amazon.
Un calibratore per monitor viene solitamente collegato al computer tramite un cavo USB. Una volta collegato il colorimetro, è possibile utilizzare il mouse per aprire le impostazioni dello schermo. Fare clic con il tasto destro del mouse e selezionare “display”. Si aprirà un menu che include la calibrazione del colore.
Se si intende utilizzare un colorimetro per calibrare il monitor, X-Rite i1 è il migliore. Tuttavia, il Datacolor Spyder è un secondo posto.
Un’altra opzione è quella di utilizzare la funzione di temperatura del colore del monitor. Questa funzione si trova nelle impostazioni avanzate del display. La maggior parte dei monitor dispone di diverse opzioni di temperatura. Ad esempio, alcuni monitor vengono forniti con temperature più elevate che tendono al rosso, mentre altri sono più bassi e tendono al blu.
Se si è un creatore professionista, potrebbe essere necessario eseguire un processo di profilazione del colore end-to-end che prevede la calibrazione di tutti i dispositivi di output. Ma per la maggior parte degli utenti è possibile utilizzare lo strumento di calibrazione integrato nel computer.
Il problema principale della maggior parte degli strumenti di calibrazione integrati è che non sono sempre accurati. Spesso non riescono a trovare il punto di bianco corretto e altri colori sono sballati. Quando si riesce a trovare il punto di bianco corretto del monitor, si potrebbe scoprire che la temperatura del colore non è così luminosa o vivida come si sperava.
Un monitor correttamente calibrato può fare una grande differenza nel risultato delle foto. Può avere un impatto enorme sulla capacità di visualizzare ed elaborare le immagini nel software.
Ridurre il costo di uno strumento di calibrazione
Uno strumento di calibrazione del monitor è un ottimo modo per assicurarsi che il display sia preciso e coerente. Tuttavia, ci sono diverse cose da sapere prima di decidere di acquistarne uno.
Esistono due tipi principali di strumenti di calibrazione. È possibile acquistare un dispositivo hardware, come uno spettrofotometro, o uno strumento basato su software. Il tipo di strumento dipende dalle vostre esigenze specifiche.
I migliori strumenti di calibrazione dei monitor controllano la luminosità, il contrasto e la precisione dei colori dello schermo. Alcuni hanno anche una funzione di verifica che permette di ricontrollare il profilo rispetto a una serie di patch di colori. Questi strumenti si possono trovare online, in un negozio al dettaglio o in un kit.
Chi crea grafica e fotografia professionale ha bisogno di una visualizzazione più accurata. Si tratta di fotografi, artisti grafici e animatori. Anche se non si creano opere d’arte o grafiche, la calibrazione del monitor può migliorare l’aspetto e la sensazione del lavoro del computer.
È possibile acquistare un kit di calibrazione all-in-one per i creatori professionisti. Di solito è costoso, ma contiene molti dei migliori strumenti. Inoltre, è possibile noleggiarne uno o prenderlo in prestito. Inoltre, esistono soluzioni autonome che possono fornire risultati eccellenti.
Il metodo di calibrazione più diffuso prevede un colorimetro tristimolo calibrato. I colorimetri tristimolo calibrati utilizzano un software per generare un profilo di calibrazione che può essere applicato al monitor. L’uso di un colorimetro può migliorare l’accuratezza dei colori e consentire di utilizzare le impostazioni del monitor in modo più efficace.
I monitor subiscono una deriva nel tempo, quindi è importante ricalibrarli per garantirne l’accuratezza. Molti monitor moderni sono dotati di tabelle di ricerca integrate che contengono le informazioni necessarie per la calibrazione. Se il monitor non dispone di queste funzioni integrate, è comunque possibile regolare la luminosità e il contrasto utilizzando il sistema operativo o altre applicazioni.
Investire in uno strumento di calibrazione del monitor è una buona idea per chi usa il computer per la fotografia seria. I creatori professionisti dovrebbero utilizzare regolarmente uno strumento di calibrazione per garantire una visualizzazione accurata del proprio lavoro.
Se avete appena iniziato a usare il vostro monitor, potreste prendere in considerazione un modello entry-level. Alcuni dei modelli meno costosi hanno uno strumento di calibrazione integrato, ma potrebbero non essere precisi come uno strumento basato su hardware.