Se state cercando informazioni su come collegare un monitor da un computer portatile, siete nel posto giusto. Questo articolo illustra diversi modi per collegarsi al monitor. Inoltre, vi fornirà informazioni su come configurare le impostazioni di visualizzazione del sistema operativo. Infine, vi spiegherà come utilizzare un cavo HDMI.
Configurazione delle impostazioni di visualizzazione del sistema operativo
Se si dispone di un computer portatile con un monitor esterno e si desidera collegarli, è possibile configurare le impostazioni di visualizzazione del sistema operativo in vari modi per ottenere il massimo da entrambi gli schermi. È possibile duplicare lo schermo, estendere il desktop su entrambi gli schermi o passare da uno all’altro.
Una duplicazione dello schermo rispecchierà ciò che si vede sullo schermo principale del portatile. L’opzione “Estendi” imposta il secondo display del portatile come una seconda versione estesa del monitor principale. Lo schermo sarà una copia completa del display principale del computer e sarà possibile spostare finestre, applicazioni e contenuti tra i due.
Modificare l’orientamento del desktop è facile in Impostazioni schermo. È possibile spostare i monitor, cambiarne l’ordine e regolare la risoluzione.
Sebbene esistano diverse funzioni avanzate per configurare le impostazioni di visualizzazione del sistema operativo, è anche possibile estendere lo schermo con un semplice clic. È sufficiente fare clic con il tasto destro del mouse sul desktop, fare clic su Impostazioni di visualizzazione e trascinare i monitor nella direzione in cui si desidera posizionarli.
Il sistema operativo Windows 10 offre diverse opzioni di visualizzazione, tra cui la configurazione a doppio schermo. Questa configurazione è quella più comunemente utilizzata dagli utenti di desktop. Tuttavia, anche i dispositivi iOS e Android supportano le configurazioni a doppio schermo.
Se siete utenti Mac, potreste già avere un monitor esterno collegato al computer. Per configurare il monitor esterno, è sufficiente collegarlo alla porta VGA o HDMI. Una volta collegato il monitor, è possibile modificare l’orientamento, la risoluzione e la modalità del display, nonché configurare il monitor esterno come schermo principale.
Se si utilizza Chrome OS, è anche possibile configurare il display secondario come un’estensione del principale. In questo modo è possibile massimizzare le finestre dei programmi su entrambi gli schermi. Allo stesso modo, è possibile trascinare le finestre tra i due schermi.
Per i portatili Windows, è possibile duplicare lo schermo o impostarlo come display principale. A seconda del portatile, è anche possibile scegliere tra più modalità di visualizzazione.
Collegare una tastiera e un mouse
Se si utilizza un computer con monitor, è possibile espandere le porte USB collegando una tastiera e un mouse al monitor. In questo modo si può risparmiare spazio sulla scrivania. Tuttavia, si potrebbero riscontrare problemi nell’accoppiamento della tastiera e del mouse in Windows. Per evitare problemi, è meglio associare i dispositivi al di fuori del sistema operativo.
Per aggiungere un dispositivo Bluetooth al computer, è necessario scaricare un driver. Una volta ottenuto il driver, sarà possibile collegarlo al computer senza problemi. Allo stesso modo, se state collegando un mouse Bluetooth al computer, dovrete installare i driver.
Prima di poter utilizzare una tastiera wireless, è necessario assicurarsi che la ricezione sia buona. Il ricevitore deve essere posizionato di fronte al computer e i tasti devono essere in linea con il ricevitore. Inoltre, è necessario assicurarsi di non avere problemi con le batterie.
È anche possibile acquistare una tastiera e un mouse multi-computer. Sono progettati per consentire di passare da un computer all’altro con facilità. La maggior parte di essi può essere utilizzata sia con Windows che con Mac e può essere riavviata contemporaneamente. L’acquisto di una tastiera e di un mouse compatibili con entrambi i sistemi consente di risparmiare spazio sulla scrivania.
È inoltre possibile acquistare un monitor con un hub integrato. Si tratta di una caratteristica che molti schermi di fascia alta hanno. È utile per chi vuole collegare periferiche aggiuntive come unità flash, dischi rigidi esterni e così via.
Per utilizzare la tastiera e il mouse con più schermi, è necessario configurare il dispositivo. A seconda del sistema operativo, potrebbe essere necessario impostare un account per evitare che Windows si carichi mentre si cerca di accoppiare i dispositivi.
Un dispositivo Bluetooth è un’opzione utile per collegare il mouse. Tuttavia, è necessario assicurarsi che il computer funzioni correttamente prima di iniziare ad associare la tastiera. Inoltre, se si intende utilizzarla su un Chromebook, è necessario attivare la modalità di accoppiamento.
Aggiungere un secondo monitor
Se state pensando di aggiornare il vostro computer portatile, una possibilità è quella di aggiungere un secondo monitor. In questo modo è possibile utilizzare il computer per altre attività, come navigare in Internet, controllare le e-mail e persino giocare. Se il portatile lo supporta, è facile aggiungere un secondo monitor. Infatti, molti portatili moderni sono progettati per supportare questa funzione. Tuttavia, la procedura può variare da una versione di Windows all’altra.
Un modo comune per configurare due monitor è estendere lo schermo principale su entrambi. Questa opzione è disponibile nella maggior parte delle versioni di Windows. Per farlo, è sufficiente aprire la finestra Impostazioni schermo, che si trova facendo clic con il pulsante destro del mouse sul desktop.
La prima cosa da fare è trovare il secondo monitor. Una volta fatto questo, dovrebbe essere visibile una piccola icona sul desktop. È anche possibile fare clic su di essa per aprire un menu contestuale. Da qui è possibile scegliere Rileva e identifica.
Successivamente, è necessario collegare il secondo monitor al computer. Il cavo scelto deve essere compatibile con la connessione del monitor. La maggior parte dei computer portatili moderni offre porte DVI o HDMI. I computer più vecchi possono avere connessioni VGA o DisplayPort. A seconda del modello, potrebbe essere necessario acquistare un adattatore compatibile per completare la connessione.
Una volta collegati i monitor al computer, è possibile configurarli. Ad esempio, è possibile modificare la risoluzione. Inoltre, è possibile modificare altre impostazioni.
Un’altra funzione comune è il mirroring del monitor principale sullo schermo secondario. Questa funzione è utile se si vuole fare una presentazione sul computer. Permette di mostrare la stessa immagine su entrambi gli schermi. L’utilizzo di un metodo di mirroring richiede di trascinare le caselle per adattarle all’angolo.
È anche possibile estendere il desktop su entrambi gli schermi. Se il portatile dispone di una porta HDMI, questa è di solito l’opzione più semplice. In caso contrario, è possibile utilizzare un cavo USB per collegare i due schermi.
I doppi monitor possono essere una risorsa preziosa, ma non sempre sono perfetti. Possono soffrire di problemi come surriscaldamento, blackout o persino problemi di driver.
Utilizzare un cavo HDMI extra-lungo
Un cavo HDMI lungo può sembrare una buona idea, ma in realtà può causare una degradazione del segnale. Ciò significa che il segnale HDMI viene danneggiato e si verificano schermate nere. La buona notizia è che esistono modi per allungare un cavo HDMI senza compromettere la qualità del segnale.
Per cominciare, assicuratevi che il vostro computer portatile abbia una porta HDMI. In caso contrario, è necessario acquistare un adattatore. Alcuni modelli sono dotati di un adattatore da HDMI a VGA. È anche possibile utilizzare un adattatore da USB-C a HDMI.
Una volta collegati il computer portatile e il monitor, è necessario alimentarli. Premere il tasto WIN+P sul computer per aprire il menu delle opzioni. Selezionare “Microsoft Display”. A seconda del tipo di monitor utilizzato, potrebbe essere necessario collegare i cavi HDMI.
Se si acquista un nuovo monitor, assicurarsi che il modello supporti i formati video e audio necessari. La maggior parte dei monitor moderni supporta gli ingressi USB-C e HDMI. Dovrebbero supportare l’Ultra HD 4K e 8K e una serie di formati video e audio moderni.
È possibile acquistare un cavo HDMI extra-lungo, di almeno 15 metri. Tuttavia, è raro trovarne uno nei negozi. Dovrete invece trovare un venditore online. Di solito è meglio optare per un cavo più lungo e flessibile. In questo modo si facilita l’installazione e si ottiene una maggiore lunghezza.
Se dovete far passare il cavo HDMI in uno spazio ridotto, scegliete un cavo con una schermatura di alta qualità. Il cavo deve essere realizzato in plastica PVC e schermato per evitare interferenze di segnale.
Se avete bisogno di un cavo HDMI molto lungo, dovete assicurarvi che sia dotato di un amplificatore. Senza di esso, il portatile non funzionerà. Inoltre, dovrete controllare la spina per assicurarvi che abbia i pin dritti.
Infine, è necessario scegliere un cavo classificato per l’HDMI 2.1. Per supportare HDMI 2.1, il cavo HDMI deve essere in grado di superare un test TMDS. In caso contrario, il segnale non arriverà.