Le scarpe sono una parte indispensabile del nostro abbigliamento quotidiano. Proteggono i nostri piedi, offrono comfort e possono persino simboleggiare lo status o le preferenze della moda. Tuttavia, il rapporto tra scarpe e corpo umano è molto più ampio. Il tipo di scarpe che indossiamo può avere un impatto significativo sulla nostra salute generale, in particolare per le persone che trascorrono molte ore in piedi. Questo articolo esplorerà questa intricata relazione, discutendo gli effetti dei diversi tipi di scarpe sul corpo, le potenziali conseguenze di una prolungata permanenza in piedi e come mitigare questi effetti.
L’influenza dei tipi di scarpe
1.1. Scarpe piatte: Scarpe da ginnastica, sandali e ballerine
Sebbene possa sembrare intuitivo che le scarpe piatte, come le scarpe da ginnastica, i sandali o le ballerine, siano ideali per la salute dei piedi grazie alla loro mancanza di elevazione, non è detto che forniscano il miglior supporto. L’assenza di un arco plantare in molti di questi tipi di scarpe può portare a problemi come la fascite plantare, una condizione dolorosa causata dall’infiammazione della fascia di tessuto che attraversa la parte inferiore del piede. Inoltre, l’uso prolungato di scarpe basse può contribuire all’iperpronazione o “piede piatto”, in cui l’arco plantare collassa, portando potenzialmente a varie complicazioni come stinchi, calli e speroni del tallone.
1.2. Tacchi alti e stiletti
I tacchi alti, soprattutto quelli a spillo, inclinano il piede in avanti, spostando il centro di gravità del corpo. Questa posizione alterata non solo aumenta la pressione sull’avampiede, ma induce anche cambiamenti posturali compensativi. La parte bassa della schiena si inarca più del normale per mantenere l’equilibrio, provocando mal di schiena e aumentando il rischio di problemi alla colonna vertebrale lombare. Con il tempo, l’uso regolare di tacchi alti può accorciare i muscoli dei polpacci e della parte bassa della schiena, causando rigidità e dolore.
1.3. Infradito
Sebbene le infradito possano sembrare l’epitome del comfort, soprattutto nei mesi più caldi, la loro mancanza di supporto può portare a una serie di problemi ai piedi e alla parte inferiore del corpo. Con le loro suole solitamente piatte e sottili, le infradito assorbono poco gli urti. I piedi tendono ad avere un’eccessiva pronazione quando si cammina, con conseguenti dolori all’arco plantare e al tallone. Inoltre, la necessità di afferrare le scarpe con le dita dei piedi per tenerle su può contribuire a tendiniti e altri problemi nel tempo.
L’impatto delle scarpe sulla postura e sull’andatura
Il tipo di scarpa che si indossa può avere un forte impatto sulla postura e sul modo di camminare – l’andatura. Come già detto, i tacchi alti possono causare un aumento della curva lombare, ma tutte le scarpe che non si adattano alla forma naturale del piede o che non forniscono un sostegno adeguato possono contribuire a cambiamenti posturali. Con il tempo, questi cambiamenti possono diventare permanenti, causando dolore cronico e problemi di mobilità.
2.1. Scarpe e postura
Il piede è il fondamento del corpo. Qualsiasi alterazione del suo allineamento può ripercuotersi lungo la catena cinetica, portando ad alterazioni della postura di caviglia, ginocchio, anca e colonna vertebrale. Per esempio, le scarpe con un sostegno insufficiente dell’arco plantare possono portare a piedi piatti o ad archi cadenti. Questa condizione può, a sua volta, causare un’iperpronazione e una rotazione interna delle ginocchia e delle anche, determinando una postura anomala e un conseguente disagio o dolore.
2.2. Scarpe e andatura
Allo stesso modo, il tipo di scarpa può influenzare il modo di camminare, noto come andatura. L’uso di tacchi alti, ad esempio, comporta in genere una falcata più corta e una maggiore pressione sulle ginocchia. Con il tempo, questa andatura innaturale può portare all’usura delle articolazioni del ginocchio e, forse, all’insorgenza precoce dell’osteoartrite. D’altro canto, le scarpe da corsa con suole ammortizzate e supporto per l’arco plantare possono favorire un’andatura più sana, distribuendo la pressione in modo uniforme sul piede, riducendo le forze d’impatto e favorendo una falcata più efficiente.
L’impatto della posizione eretta prolungata
Trascorrere molte ore in piedi, indipendentemente dal tipo di scarpe indossate, può avere effetti considerevoli sul corpo. Stare costantemente in piedi o camminare comporta un carico continuo sull’apparato muscolo-scheletrico, che può causare affaticamento, disagio e, nel tempo, problemi di salute potenzialmente gravi.
Effetti sugli arti inferiori
La prolungata permanenza in piedi può causare il ristagno del sangue nei piedi e nelle gambe, portando potenzialmente all’insufficienza venosa cronica, una condizione caratterizzata da uno scarso flusso sanguigno dai piedi al cuore. Questo può provocare vene varicose, caviglie e piedi gonfi. La permanenza prolungata in piedi può anche aumentare il rischio di fascite plantare, calli e danni alle articolazioni a causa della pressione prolungata sul piede.
Effetti sulla parte superiore del corpo e sulla colonna vertebrale
Sebbene possa sembrare controintuitivo, stare in piedi per lunghi periodi può avere effetti anche sulla parte superiore del corpo e sulla colonna vertebrale. Per mantenere la posizione eretta, i muscoli della schiena e del collo devono lavorare continuamente. Questo sforzo muscolare prolungato può portare a dolori cronici e disturbi muscolo-scheletrici. Inoltre, la regione lombare della colonna vertebrale può essere eccessivamente sollecitata, provocando dolori lombari, un disturbo comune tra le persone che trascorrono gran parte della giornata in piedi.
Strategie per attenuare l’impatto delle scarpe e della stazione eretta prolungata
Nonostante i potenziali impatti negativi di alcuni tipi di scarpe e della posizione eretta prolungata, esistono strategie per attenuare questi effetti e mantenere piedi e postura sani.
Scegliere le scarpe giuste
Investite in scarpe ben aderenti e di sostegno. Per l’uso quotidiano, optate per scarpe che offrano un buon supporto per l’arco plantare, che abbiano un’ampia scatola per le dita e che siano realizzate con materiali traspiranti. Se il vostro lavoro richiede di stare in piedi o di camminare per lunghi periodi, prendete in considerazione scarpe progettate per questo scopo. Devono avere caratteristiche come suole ammortizzate per assorbire gli urti e spazio sufficiente per consentire alle dita dei piedi di muoversi liberamente.
Limitare il tempo trascorso sui tacchi alti
Se dovete indossare i tacchi alti, cercate di limitarne il tempo. Prendete in considerazione l’idea di indossare scarpe basse o da ginnastica durante gli spostamenti e di indossare i tacchi solo quando è necessario. Inoltre, optate per tacchi di altezza inferiore ai 5 cm, in quanto esercitano una minore pressione sui piedi e sulla schiena.
Fare pause regolari
Se il vostro lavoro prevede di stare in piedi o di camminare a lungo, fate delle pause regolari per riposare i piedi. Se possibile, sollevate i piedi durante le pause per favorire il ritorno venoso e ridurre il gonfiore.
Esercizi di rafforzamento e allungamento
Eseguire regolarmente esercizi per i piedi e gli arti inferiori può aiutare a mantenere la forza e la flessibilità, riducendo il rischio di problemi ai piedi e alla postura. Possono essere utili esercizi come il sollevamento dei polpacci, il giro della caviglia e lo stretching delle dita dei piedi. Allo stesso modo, esercizi regolari per tutto il corpo, come lo yoga e il pilates, possono migliorare la postura generale e l’allineamento del corpo.
Utilizzare solette ortopediche
Le solette ortopediche personalizzate possono essere utilizzate per fornire un sostegno supplementare al piede, in particolare per coloro che soffrono di condizioni specifiche del piede. Possono migliorare l’allineamento del piede, ridistribuire i punti di pressione sul piede e aiutare a correggere le anomalie dell’andatura.
L’impatto delle scarpe sul nostro corpo e gli effetti del trascorrere molte ore in piedi sono significativi e interconnessi. Le scarpe influenzano la nostra postura, l’andatura e possono persino influire sulla nostra salute generale. Anche la permanenza prolungata in piedi presenta una serie di potenziali problemi. Tuttavia, comprendendo questi problemi e adottando strategie proattive come la scelta di calzature di sostegno, pause regolari e l’inserimento di esercizi per i piedi nella nostra routine.