Che cos’è la dimmerazione locale?
Se state valutando l’installazione di un sistema di illuminazione full-array nella vostra casa, probabilmente avrete sentito parlare molto di dimmerazione locale. A seconda delle vostre esigenze e preferenze, può essere un’ottima soluzione. Tuttavia, ci sono alcune cose da sapere prima di prendere una decisione.
Illuminazione ai bordi o full-array
Se state cercando un nuovo televisore, potete scegliere tra due tipi principali: i televisori Edge Lit e i televisori LED Full Array. L’utilizzo di questi due tipi di TV può influenzare l’esperienza visiva, anche se varia a seconda del modello. Le differenze principali sono la quantità di zone di oscuramento locale presenti e il modo in cui l’illuminazione è organizzata dietro lo schermo.
Il televisore LED con illuminazione ai bordi utilizza una retroilluminazione a LED posizionata sulla cornice esterna del televisore. A differenza dei tradizionali televisori retroilluminati a LED, questa tecnica emette meno calore. Inoltre, rende il televisore più sottile. Inoltre, fornisce un’immagine nitida e chiara. Tra i vantaggi rispetto ai televisori tradizionali con retroilluminazione a LED vi è la capacità di creare un’immagine più luminosa. La retroilluminazione a LED full-array può essere regolata per fornire livelli di potenza precisi, consentendo di mantenere un livello di luce uniforme nel display.
Tuttavia, è importante sapere che i LED Edge Lit non sono in grado di produrre neri profondi, come i televisori con illuminazione FALD. Pur offrendo un controllo dinamico della retroilluminazione per supportare l’HDR, i suoi effetti sono spesso attenuati rispetto ad altre tecnologie di retroilluminazione. Ad esempio, un monitor edge-lit può presentare una maggiore dispersione della retroilluminazione ai bordi, mentre un televisore più costoso può avere una migliore uniformità.
In generale, i LED edge-lit possono migliorare il rapporto di contrasto di un televisore, soprattutto con i contenuti HDR. Tuttavia, non è una soluzione efficace per le scene con dettagli chiari e scuri vicini.
I LED Full Array, invece, sono progettati per creare un’immagine più ricca. Utilizzano zone di illuminazione multiple per fornire una gamma più ampia di contrasti e per evitare il blooming. Queste caratteristiche sono più efficaci del local dimming illuminato ai bordi, che può provocare un effetto alone.
In genere, le migliori immagini HDR sono prodotte dai LED Full Array. Con un maggior numero di zone di illuminazione, lo schermo può essere illuminato in modo più uniforme, garantendo neri più profondi e zone di oscuramento più precise. D’altra parte, una disposizione di LED illuminati ai bordi può causare bande verticali e la tendenza della luce a disperdersi nelle parti più scure dello schermo. Inoltre, la produzione di questi tipi di schermi è molto più costosa.
Infine, la regolazione locale dell’illuminazione ai bordi è spesso inefficace, in quanto crea lunghe strisce di luce nelle aree dello schermo in cui è più necessaria. Per questo motivo, di solito viene utilizzata solo in rare circostanze, come nel caso di un film o di un programma televisivo con una scena scura. A meno che non venga utilizzato in modo appropriato, sarà semplicemente uno spreco di denaro.
Per quanto riguarda la differenza tra la dimmerazione locale edge-lit e quella full-array, è meglio scegliere il tipo più efficace. Idealmente, una retroilluminazione a LED Full Array è in grado di produrre un livello di illuminazione uniforme su tutto lo schermo, offrendo immagini di alta qualità e costanti.
LED vs OLED
Se vi state chiedendo quanta differenza ci sia tra LED full-array e OLED, ci sono alcuni elementi da considerare. Entrambi i tipi di televisori hanno vantaggi e svantaggi e per decidere quale sia il migliore per voi dovrete considerare l’illuminazione della vostra casa. Tuttavia, se si cerca l’immagine migliore in assoluto, è meglio optare per un OLED.
Entrambi i tipi di TV sono in circolazione da tempo, ma negli ultimi anni sono migliorati in modo significativo. Alcuni produttori sono arrivati a dire che sono progettati per durare fino a 100.000 ore di utilizzo normale. Si tratta di un grande passo avanti rispetto alle 50.000 ore che alcuni modelli potevano durare, ma non significa che si debba rinunciare completamente alla vecchia tecnologia.
La prima cosa da considerare è il livello di luminosità del display. In generale, i display a LED sono molto luminosi. Ciò significa che sono più adatti alla visione diurna, ma che possono produrre una buona immagine anche in una stanza buia. Dipende anche dal tipo di contenuto che si sta guardando. Ad esempio, se si desidera guardare film, è necessario scegliere un modello in grado di produrre neri profondi.
Cos’è il local dimming?
Un’altra considerazione riguarda la scelta di un modello con local dimming. Il local dimming è un metodo per controllare la luce di un modello che si basa sulla retroilluminazione a LED. Queste luci sono disposte in una griglia dietro il pannello LCD ed è possibile accendere o spegnere singole zone dello schermo. Il risultato è un migliore controllo della luce proveniente dallo schermo.
Rispetto a un LED standard, un modello con local dimming può avere un rapporto di contrasto apparente migliore. A seconda del contenuto che si sta guardando, questo può fare una grande differenza nella qualità dell’immagine. Tuttavia, i televisori di tipo LED dotati di questa funzione tendono a essere meno costosi dei modelli OLED delle stesse dimensioni, quindi è necessario fare un po’ di shopping comparativo.
Il vantaggio principale dell’OLED è che ha il tempo di risposta più veloce di qualsiasi altro tipo di TV, il che significa che è possibile godere di immagini prive di sfocature di movimento. Questo perché ogni pixel del televisore è in grado di cambiare stato in modo indipendente, il che significa che è possibile eliminare gli artefatti che talvolta compaiono quando i pixel cambiano posizione.
Inoltre, le dimensioni ridotte di un OLED ne consentono l’utilizzo anche in ambienti privi di luce naturale. Allo stesso modo, i TV LED hanno la tendenza a mostrare il light bleed, che si verifica quando le aree luminose dello schermo creano una foschia nelle aree meno luminose.
Impostazioni di local dimming basse o alte
Il local dimming è una funzione dello schermo che aiuta a rendere i neri più neri. Il suo scopo è quello di migliorare il rapporto di contrasto di una scena o di un film. Tuttavia, il suo effetto non è uniforme su tutta l’immagine. In particolare, può essere un problema se il televisore ha pannelli illuminati ai bordi.
Il local dimming è una funzione utile, presente in molti TV LCD HDR. Anche se non è perfetta, aiuta il display a riprodurre i neri meglio di un LCD di base. L’uso del local dimming può anche migliorare la qualità complessiva di un film o di un gioco. È possibile scegliere di disattivare questa funzione sul televisore. Il posto migliore per trovarla è il menu Impostazioni, ma potrebbe essere necessario conoscere il numero di modello del televisore per accedervi.
Per determinare quanta parte dell’immagine che si sta vedendo è dovuta all’oscuramento locale, utilizzare il pad direzionale del telecomando per regolare il livello di oscuramento. Alta è l’impostazione più luminosa, mentre Standard è un buon compromesso tra luminosità e livelli di nero. Tuttavia, se si desidera un aumento del contrasto, si consiglia di scegliere un’impostazione di contrasto più elevata.
Un altro modo per testare il local dimming del televisore è quello di scattare una foto con una fonte di luce debole. In questo modo si può vedere come i LED della retroilluminazione del televisore interagiscono con la luce della sorgente. Su un televisore illuminato ai bordi, si noterà che la luce della sorgente si diffonde nell’area in cui è attivata la regolazione locale. Fortunatamente, questo non accade nei pannelli OLED, che hanno una funzione di oscuramento integrata.
Alcuni televisori offrono più di un’opzione di local dimming. Alcuni hanno anche una funzione “Xtreme Black Engine Plus“. Sono disponibili anche su alcuni TV Sony. Queste funzioni possono essere utilizzate per scurire alcune aree dell’immagine o per migliorare gli effetti del movimento.
Il pad direzionale è una freccia a forma di più che si trova al centro del telecomando. È possibile premere la freccia per ottenere un maggior numero di impostazioni di regolazione locale, o la freccia meno per ridurle. Quando si testa la dimmerazione locale, è necessario provare varie impostazioni per vedere come influisce sulla qualità dell’immagine.
Uno dei problemi più comuni della dimmerazione locale è che può causare sfarfallio. Questo è particolarmente vero per gli OLED full-array. Fortunatamente, questo non è un problema con i mini-LED retroilluminati presenti su alcuni TV Samsung. C’è anche l’opzione Sensore di luce ambientale, che serve a evitare che il televisore si abbassi automaticamente in base alla quantità di luce presente nella stanza. Infine, è possibile disattivare la funzione deselezionando l’opzione Retroilluminazione adattiva nel menu Impostazioni.
Tuttavia, se da un lato l’uso della regolazione locale presenta alcuni vantaggi, dall’altro il lato negativo è che può essere fonte di distrazione. Se gli occhi non riescono a gestire il bagliore delle luci LED, l’immagine può risultare strana. Per questo motivo, in alcuni modelli è consigliabile disattivare questa funzione.