Storia di Amd Radeon
AMD non distribuisce direttamente ai consumatori le schede video basate su Radeon. Al contrario, l’azienda vende le proprie GPU a produttori di terze parti, che poi costruiscono e vendono le proprie schede. Attualmente, i partner di AMD includono ASRock, Biostar, Club 3D, Force3D, Gainward, HIS, PowerColor, Sapphire, VisionTek e XFX. Le GPU più recenti sono indicate con il prefisso R, mentre i modelli leggermente modificati sono indicati con RV.
[wpmc-amazon search=”schede video Radeon” template=”product-card-v” count=”10″ data-ribbon=”left” data-ribbon-text=”BEST BUY” data-ribbon-color=”red” data-wpmc-rating=”4″]
Amd Radeon 7500
La Amd Radeon 7500 è una scheda grafica di fascia media di AMD. Presenta una serie di caratteristiche uniche senza sacrificare la velocità. Tuttavia, le sue prestazioni non sono all’altezza di altri modelli. Se state cercando la migliore scheda video per i giochi, questa potrebbe non essere la scelta giusta.
La prima versione si chiamava Radeon R100. È stata rilasciata nella primavera del 2000 ed era disponibile in configurazioni da 32 e 64 MB. Il modello da 64 MB aggiungeva le funzionalità VIVO e una velocità di clock superiore. Inoltre, la Radeon R100 introdusse anche una nuova tecnologia di culling chiamata HyperZ. Questa tecnologia derivava dal Tile Rendering ed era un’ottimizzazione del rendering generazione per generazione. Nonostante ciò, è stata la prima scheda a utilizzare lo Z-Buffer invece del rendering basato su tile.
La Radeon 7500 è basata sull’architettura Rage 7 ed è stata lanciata il 14 agosto 2001. Era destinata ai videogiocatori ed è dotata di 64 MB di memoria DDR. L’interfaccia di memoria a 128 bit crea 7,36 GB/s ed è compatibile con AGP 4x. Il consumo energetico è di 23 Watt.
Amd Radeon Fury MAXX
La scheda grafica Fury X di AMD è una GPU ad alte prestazioni raffreddata ad acqua con un’enorme potenza di ombreggiatura e una larghezza di banda reale. È inoltre dotata di AMD Mantel, l’API di apprendimento delle GPU dell’azienda. Grazie a questa tecnologia, sarà possibile ottenere migliori prestazioni di gioco in DX12.
La Fury X utilizza una versione scalata della GPU Tonga di AMD, dotata di compressione del colore delta. Vanta inoltre un’ampia larghezza di banda grazie alla memoria HBM. Tutto questo è racchiuso nel più grande die che AMD abbia mai costruito. È anche in grado di eseguire video a 720p e frame rate di 144Hz.
La Fury X è più piccola della GTX 980 Ti, ma un po’ più grande se si include il dissipatore. Questo perché la scheda richiede una ventola da 120 mm e tubi flessibili per il raffreddamento del liquido. Questo rende la scheda un po’ più difficile da installare in un case piccolo.
La linea Fury si distingue anche per la sua attenzione alla memoria. Mentre la maggior parte delle schede video si concentra sulla CPU, la linea Fury si concentra sulla memoria. Con 4 GB di RAM e un’ampia interfaccia, è un’aggiunta notevole alla linea Fury.
In termini di prestazioni, la AMD Radeon Fury MAXX ha superato la maggior parte della concorrenza, compresa la Nvidia GeForce 256 DDR. Tuttavia, è stata disponibile solo per un breve periodo ed è stata limitata dall’incapacità di Windows di supportare due GPU sul bus AGP. Windows 98 e ME erano i migliori per questa GPU.
Nel complesso, la Fury X è un tour-de-force tecnologico, ma non dà ad AMD una vittoria netta. Tuttavia, la Fury X è ancora una potente GPU da gioco. AMD ha più volte dichiarato che è in grado di garantire 60 FPS o più in 4K.
Amd Radeon DDR
Amd Radeon DDR è una scheda grafica di fascia alta utilizzata nelle macchine da gioco di fascia alta. Supporta una varietà di connettori video e tipi di uscite. Questa scheda è tipicamente utilizzata nei sistemi con schermo da 21 o 19 pollici.
La Radeon DDR è stata commercializzata per la prima volta il 1° aprile 2000 ed era basata sull’architettura Rage 6 di ATI. Il suo clock di memoria era di 183 MHz e si confrontava favorevolmente con la GeForce 2 GTS. Fu seguita da due schede video economiche: Voodoo 4 e Voodoo 5. La Voodoo 6 era in lavorazione, ma 3Dfx dichiarò bancarotta e vendette il proprio portafoglio di proprietà intellettuale a NVIDIA.
Sebbene la ATI Radeon DDR non fosse perfetta all’epoca, rappresentava comunque un significativo passo avanti per il settore della grafica. Oltre ad avere un’implementazione T&L superiore, Radeon DDR supportava diverse funzionalità di DirectX 8. Inoltre, ha inaugurato l’uso delle uscite DVI. L’interfaccia DVI era integrata nel chip ed era più comune nelle schede OEM, mentre le schede di vendita al dettaglio erano solitamente dotate di connettori VIVO.
Le schede Radeon di vendita al dettaglio sono generalmente dotate di una RAM più veloce da 5,5 nanosecondi, in grado di gestire una velocità di clock di 210 MHz. Anche la velocità del core è maggiore, ma questo non sembra influire molto sulle prestazioni di gioco. L’unica vera differenza è nella frequenza dei fotogrammi, soprattutto alle risoluzioni più basse. Anche le schede basate su Nvidia soffrono di questo problema.
Amd Radeon HD 5970
Se siete alla ricerca di una scheda grafica dual-GPU che offra una buona combinazione di prestazioni e prezzo, dovreste dare un’occhiata alla Amd Radeon HD 5970. È la scheda grafica dual-GPU più veloce oggi disponibile e i risultati che ottiene sono davvero impressionanti.
La 5970 ha una scheda estremamente lunga (oltre 12 pollici) ed è quindi estremamente potente. Tuttavia, queste prestazioni sono possibili solo attraverso l’overclocking, che invalida la garanzia della scheda e può consumare più energia del necessario. Di conseguenza, può essere molto calda e rumorosa, quindi è meglio considerare le altre opzioni prima di acquistarla.
Anche l’architettura di base della scheda è un componente chiave delle sue prestazioni. La scheda dispone di due chip grafici disposti su un lato del PCB e circondati da 1 GiByte di memoria video GDDR5. Metà della VRAM è collocata sulla parte anteriore della scheda, mentre l’altra metà si trova sul retro. La memoria è specificata fino a 2.500 MHz con un tempo di accesso di 0,4 nanosecondi.
La GPU 5970 è anche in grado di effettuare l’overclocking, con limiti di un GHz per la GPU e di 1,5 GHz per la memoria. AMD ha speso notevoli risorse per sviluppare la 5970, quindi non sorprende che ora possa essere overcloccata fino a 400W. AMD garantisce inoltre che i condensatori siano costruiti secondo standard più elevati per evitare perdite e che il radiatore sia dotato di un’enorme camera di vapore per mantenere la GPU fresca.
La HD 5970 ha attualmente un prezzo di circa 600 dollari. Probabilmente rimarrà tale fino a quando Nvidia non rilascerà una scheda migliore. Dovrebbe essere l’ultima uscita importante di ATI prima di colmare le lacune del mercato di fascia bassa. Per questo motivo, nonostante la HD 5970 non sia la scheda più veloce al mondo, è ancora una solida opzione per una scheda grafica da gioco.
Amd Radeon HD 7970
La AMD Radeon HD 7970 è l’ultima nata della serie di schede grafiche Radeon dell’azienda. È dotata di 4,3 miliardi di transistor rispetto ai 2,6 miliardi della generazione precedente. Vanta anche una migliore acustica, grazie a una nuova ventola con pale più larghe. Anche se sarà disponibile sul mercato il 9 gennaio, avrà un prezzo di 549 dollari negli Stati Uniti e di 499 euro in Europa.
La Radeon HD 7970 è la prima GPU di AMD costruita con processo a 28 nm. Sostituisce la AMD HD 7870, la scheda grafica a singola GPU più veloce di AMD. La nuova GPU aumenta le prestazioni dei transistor grazie all’aggiunta del 33% di processori Stream.
La Radeon HD 7970 supporta diversi connettori video, tra cui l’HDMI. Il numero di porte varia a seconda del modello. La scheda dispone inoltre di due tipi di memoria. Il tipo di memoria della scheda, il bus e la velocità di clock influiscono sulla compatibilità con la scheda.
Nel 2006 AMD ha acquisito ATI per 5 miliardi di dollari e la famiglia di schede grafiche Radeon è entrata a far parte della famiglia AMD. Dopo la fusione, AMD ha continuato a sviluppare e commercializzare i principali prodotti di ATI. La fusione ha aiutato AMD a costruire un portafoglio più ampio e ad aumentare la sua presenza nell’elettronica di consumo.