Nel mondo dell’IPTV, la rete di distribuzione dei contenuti è solo una parte di un sistema complessivo, che comprende anche un set-top box e una rete di computer. Questi componenti forniscono servizi televisivi a cui si può accedere in qualsiasi parte del mondo.
La rete di distribuzione dei contenuti può assumere la forma di un server centrale, che gestisce le richieste di contenuti da parte di molti clienti. Una CDN richiede anche una rete di server distribuiti in un cluster. La scelta dei server in un cluster dipende da una serie di fattori, tra cui il carico globale del server, la posizione dei client e la disponibilità dei contenuti.
Anche la Content Delivery Network è fondamentale per aiutare i contenuti statici a raggiungere le destinazioni previste. Questo sistema è utile perché è in grado di fornire contenuti televisivi su Internet, il che consente una netta separazione dai canali di distribuzione tradizionali.
La rete di distribuzione dei contenuti aiuta anche a garantire la migliore esperienza utente possibile. Questo è particolarmente vero con i contenuti in HD, che aprono la porta agli operatori per diventare partner cruciali.
Il meglio di entrambi i mondi è fornito dalla rete di distribuzione dei contenuti IPTV di TGML Media Tech, che può essere distribuita sia su reti Internet chiuse che pubbliche. Si tratta di una soluzione completa end-to-end, che consente una serie di servizi a valore aggiunto.
Set top box
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Diversi leader di mercato offrono set top box tecnologicamente avanzati per ottenere un vantaggio competitivo. Inoltre, l’aumento della domanda di servizi di intrattenimento domestico ricchi di contenuti multimediali ha aumentato la necessità di set top box moderni. Inoltre, l’aumento della classe media è di buon auspicio per la crescita del mercato regionale.
I servizi IPTV sono offerti attraverso le reti di protocollo Internet esistenti. L’abbonato riceve un set top box che decodifica e trasmette i flussi televisivi al suo televisore. In questo modo, può guardare programmi televisivi in diretta o su richiesta.
Le ultime versioni di STB IPTV supportano la connettività Wifi. In questo modo è facile collegare il dispositivo al televisore. I box più avanzati possono anche trasmettere giochi da un PC in una stanza diversa, offrendo all’utente un’esperienza simile a quella di una console.
Le piattaforme OTT consentono l’accesso alla visione in differita e a metodi di pagamento semplificati. Inoltre, questi servizi sono disponibili su una varietà di dispositivi. Si prevede che il segmento OTT registrerà il più alto CAGR dal 2021 al 2028.
Il modello IPTV ibrido è una buona scelta per i fornitori che desiderano introdurre nuovi servizi senza modificare la propria infrastruttura. Questo approccio offre flessibilità e convenienza. Inoltre, questo modello consente agli utenti di scegliere se accedere o meno a diverse funzionalità.
Il set top box Stingray è progettato per fornire contenuti sicuri e ad alta definizione. Include anche il controllo centrale e la sincronizzazione del desktop. Supporta l’uscita audio/video HDMI e il sensore IR2. Il dispositivo è dotato di un disco rigido per la funzionalità DVR. Supporta anche il VoD con metadati.
L’ultima generazione di STB Android offre un robusto ecosistema di applicazioni e molteplici opzioni di connettività. Queste includono applicazioni OTT integrate come Netflix, Hulu, Amazon Prime e altre. Inoltre, questi dispositivi sono dotati di riconoscimento vocale e assistenti vocali.
Monitoraggio della qualità del servizio
La fornitura di servizi IPTV è un’attività molto redditizia per i carrier. Tuttavia, i problemi di qualità possono compromettere seriamente le entrate del vettore. Di conseguenza, i fornitori di servizi hanno bisogno di un sistema in grado di identificare e correggere rapidamente i problemi di qualità.
Il monitoraggio della qualità del servizio su IPTV fornisce un mezzo per identificare i problemi di servizio. Può aiutare gli operatori a monitorare tutti gli aspetti della rete. Ciò include flussi criptati, aspetti della rete e contenuti video.
Il QoS consente alle aziende di assegnare priorità al traffico e alle applicazioni. Questo è particolarmente importante per le soluzioni ad alta larghezza di banda. Inoltre, il QoS può garantire le prestazioni delle applicazioni mission-critical. Inoltre, aiuta le organizzazioni a migliorare la gestione delle risorse.
La presente invenzione presenta un metodo semplice ed efficace per implementare la garanzia di qualità del servizio IPTV. Il metodo prevede un sistema a due livelli, con un dispositivo di valutazione della qualità oggettiva e un dispositivo di valutazione della qualità soggettiva. Il dispositivo di valutazione della qualità oggettiva è collegato al dispositivo di valutazione della qualità soggettiva ed entrambi i dispositivi sono gestiti da un unico server di gestione.
Il dispositivo di valutazione della qualità oggettiva contiene una serie di metriche, tra cui il tempo massimo di arrivo tra pacchetti (MIAT), il jitter del flusso e il fattore di ritardo. Il jitter del flusso misura il jitter dei pacchetti di dati.
L’eMDI consente ai manager di visualizzare e comprendere le informazioni provenienti dal sistema di monitoraggio della qualità del servizio. L’eMDI è in grado di svolgere diverse funzioni, come la scomposizione dei guasti, la misurazione dei flussi di servizio e la raccolta delle statistiche degli indicatori di monitoraggio. Può essere implementato su uno switch core, su uno switch di accesso o anche su uno switch di aggregazione.
Il modulo di controllo della qualità del servizio viene utilizzato per confrontare il punteggio di qualità soggettivo con un valore di soglia. Se il punteggio di qualità è inferiore alla soglia, viene inviato un allarme al server di acquisizione. L’allarme attiva un messaggio al Set Top Box, che campiona periodicamente la qualità video.
Software di streaming
Le funzioni del software di streaming per l’IPTV comprendono la preregistrazione, la transcodifica in diretta e la distribuzione dei contenuti. Questi servizi consentono agli utenti di guardare video ad alta definizione su più dispositivi. Queste soluzioni offrono anche la compressione video. Consentono ai fornitori di servizi di acquisire i contenuti più popolari e di consegnarli agli abbonati. Possono anche archiviare i video in server criptati per una visione futura.
Queste piattaforme offrono all’utente un’esperienza senza soluzione di continuità, facile da usare e ricca di contenuti. Sono compatibili con la maggior parte dei dispositivi Android e possono essere personalizzate per adattarsi alle esigenze degli utenti finali.
OTT Navigator è una delle applicazioni IPTV più intuitive. Offre agli utenti l’accesso a più di 160 canali popolari. Classifica automaticamente i contenuti in base al genere, alla stagione e all’anno di uscita. Offre inoltre il supporto per il time-shift. Questa funzione facilita la visione di video in HD con uno streaming fluido. Offre anche una funzione PiP, che consente agli utenti di visualizzare più di uno streaming contemporaneamente.
Streamron IPTV VOD è una piattaforma di video on demand che supporta lo streaming unicast e multicast. Il software è costruito per una semplice integrazione con applicazioni di terze parti. Il prodotto può essere fornito come prodotto autonomo o come parte di un headend IPTV.
Streamron IPTV VOD consente agli utenti di guardare in streaming i loro film e programmi TV preferiti sui loro dispositivi desktop o mobili. Include due lettori multimediali integrati e supporta VLC. È inoltre dotato di un eccellente sistema di controllo parentale.
TikiLIVE è un’altra applicazione IPTV facile da usare. La piattaforma di streaming consente agli utenti di gestire i pacchetti di canali, di pubblicare articoli di blog e di utilizzare le funzioni di chat. La piattaforma offre anche una consegna economica basata su token. Il software è disponibile su varie piattaforme, tra cui Windows, Mac e Linux.
L’IPTV è facile da usare per i consumatori
Rispetto ai mezzi tradizionali come la televisione via cavo e la TV satellitare, l’IPTV è più facile da usare per i consumatori. Offre maggiore flessibilità, capacità di risparmiare tempo e affidabilità. È anche più economica.
L’IPTV utilizza i pacchetti per trasmettere i programmi da un dispositivo all’altro. È simile al funzionamento di un browser. A seconda della posizione geografica, la larghezza di banda può variare.
A differenza della TV via cavo e satellitare, l’IPTV offre un’interattività bidirezionale. Ad esempio, gli utenti possono registrare, riavvolgere, mettere in pausa e saltare la pubblicità. Supporta anche lo streaming in diretta e la messaggistica all’interno del programma.
Per offrire uno streaming video di alta qualità, i fornitori di contenuti necessitano di una larghezza di banda adeguata. La tecnologia si sta evolvendo rapidamente. Il mercato dell’IPTV si sta espandendo a un ritmo del 30-35% all’anno. Si stima che il numero complessivo di abbonati raggiungerà i 90 miliardi di dollari entro il 2025.
Per accedere all’IPTV, l’utente ha bisogno di un set-top box o di una chiavetta USB. Un set-top box si collega al televisore e converte il flusso di dati dalla connessione Internet in un formato televisivo. Alcuni dispositivi IPTV includono Google Chromecast e Apple TV.
Il modo più efficace per trasmettere un programma in diretta è attraverso un flusso di trasporto MPEG. Ciò avviene inviando video da diverse fonti in piccoli pacchetti di dati. Questi pacchetti vengono poi consegnati a varie destinazioni client in un’unica soluzione.
Un’altra caratteristica è la transcodifica in diretta, che rende i video disponibili senza ritardi. Si tratta di un’ottima funzione da avere.
Alla fine, tutto dipende dal fornitore di servizi. È necessario scegliere un servizio affidabile. Ciò significa sceglierne uno che offra una preparazione dei contenuti e una consegna efficiente. Dovrebbe anche includere opzioni di monetizzazione e una gestione fluida.
La cosa migliore è prendere in considerazione l’IPTV ibrida, che combina i servizi televisivi tradizionali con il video on demand.
Una panoramica della storia e delle tendenze dell’IPTV
Chi vuole avere una panoramica della storia e delle tendenze dell’IPTV può trovare diverse risorse online. Queste includono una rassegna delle reti IPTV, una descrizione delle opzioni di monitoraggio della qualità del servizio e dettagli sulle fonti IPTV gratuite.
Il multicasting evita ritardi, buffering e una scarsa esperienza dell’utente
Le applicazioni multimediali in streaming hanno una domanda significativa di larghezza di banda e richiedono requisiti QoS rigorosi per raggiungere i loro obiettivi. Le soluzioni precedenti hanno cercato di rispondere a queste esigenze, ma non hanno raggiunto prestazioni ottimali. Fortunatamente, esistono nuovi approcci che offrono un throughput più elevato con una migliore efficienza.
Uno di questi è l’uso di uno schema di codifica della rete. Si tratta di assegnare i flussi di traffico alle destinazioni in base ai percorsi più brevi per raggiungerle. In questo modo la rete può ospitare un maggior numero di flussi.
Un altro approccio consiste nell’eseguire il routing e il bilanciamento del carico con un algoritmo di approssimazione. Sebbene questo metodo non offra una soluzione definitiva, può fornire un’allocazione equa delle risorse.
Per le reti di sensori wireless, questo metodo prevede l’assegnazione di capacità a collegamenti selezionati in base al flusso di dati. Questo metodo ha dimostrato di funzionare bene nel contesto delle applicazioni in tempo reale.
Il modo migliore per determinare se è la soluzione appropriata per il vostro sistema è eseguire una serie di simulazioni. Questi test mostreranno se il sistema soddisfa i vostri requisiti di qualità e di prestazioni specifiche.
Il multicast è una tecnologia che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni. Queste applicazioni possono essere utilizzate in una varietà di campi diversi. Alcune di queste applicazioni includono applicazioni multimediali e di rete ad alta larghezza di banda. Inoltre, il multicast viene utilizzato anche per fornire informazioni a un determinato utente o gruppo di utenti. In un contesto IPTV, ciò significa che un utente specifico o un gruppo di utenti riceve un video in streaming tramite IP Multicast.
A un albero multicast si possono applicare diversi vincoli. Tra questi, il numero minimo di gruppi, il ritardo minimo end-to-end, il numero minimo di collegamenti selezionati ysl e il percorso più breve efficiente per raggiungere un gruppo.
La spesa del settore CMTS per l’espansione dell’iptv potrebbe superare i 2 miliardi di dollari all’anno
Secondo Infonetics Research, la spesa del settore CMTS per l’espansione dell’IPTV potrebbe superare i 2 miliardi di dollari all’anno entro la fine del 2010. Il costo per fornire la capacità di trasmettere video e altri contenuti multimediali su una rete CMTS è significativo, soprattutto per l’industria del cavo.
Uno dei componenti chiave di un’implementazione IPTV è il modem basato su DOCSIS 3.0. Questo modem supporta il channel bonding, ovvero il collegamento tra i canali. Questo modem supporta il channel bonding, che consente all’operatore via cavo di utilizzare più canali video per fornire contenuti televisivi di alta qualità.
A seguito della rapida urbanizzazione, la penetrazione di Internet sta aumentando nella maggior parte delle famiglie. Ciò ha comportato un aumento della domanda di servizi IPTV. Questi servizi possono essere forniti via cavo, Wi-Fi, satellite o ADSL.
Sebbene vi sia una certa sovrapposizione, la differenza principale tra l’IPTV e le altre tecnologie è che l’IPTV elimina la necessità di un’infrastruttura parallela. Inoltre, sfrutta al meglio l’infrastruttura esistente.
Si prevede che il mercato dell’IPTV crescerà a ritmo sostenuto nei prossimi anni. La sua crescita è guidata dalla domanda di servizi televisivi di alta qualità. La crescente tendenza all’OTT sta contribuendo a guidare questa crescita. Ciò è particolarmente vero in Asia, dove il live streaming sta guadagnando terreno. Inoltre, l’ascesa degli aggregatori di video online ha aumentato la pressione sugli operatori tradizionali di pay-TV.
Sebbene il CMTS sia un centro di costo significativo, è il traffico video a guidare la maggior parte della spesa. Si stima infatti che il 95% dei dati mondiali sia consumato dai video. La larghezza di banda è quindi un bene prezioso per gli operatori. Diversi fornitori di telecomunicazioni stanno valutando l’IPTV come un modo per proteggersi dalla concorrenza della TV via cavo.
Tuttavia, la maggior parte degli operatori via cavo utilizza ancora due o tre canali per supportare le velocità di trasmissione dati più elevate possibili. Di conseguenza, la maggior parte della capacità centrale del CMTS viene utilizzata per i dati ad alta velocità. Di conseguenza, un flusso video necessita di una velocità di trasmissione elevata per un lungo periodo di tempo.
Il dispositivo client richiede il flusso video dal server IPTV
In sostanza, l’IPTV è un servizio che fornisce contenuti video su una rete IP. A differenza della televisione tradizionale, che trasmette programmi su un unico canale, l’IPTV consente agli spettatori di scegliere e ricevere contenuti video da diversi canali.
Oltre allo streaming video, l’IPTV può essere utilizzata anche per fornire giochi interattivi, videoregistratori personali e servizi di musica su richiesta. Può essere fornita su reti tradizionali, reti mobili e cavo ottico FTTh.
Per accedere ai servizi IPTV, gli utenti devono disporre di una connessione Internet a banda larga. Inoltre, hanno bisogno di un set-top box. Inoltre, devono configurare una rete privata per garantire un servizio fluido e affidabile.
Il dispositivo di ricezione IPTV utilizza un componente DRM per decodificare i flussi di pacchetti dal lato server. Può anche ricevere informazioni sui diritti, i metadati e le informazioni sulla guida ai contenuti del flusso di pacchetti. Questo componente DRM è anche responsabile dell’autenticazione generale e del download del codice DRM.
Una soluzione multicast è una buona scelta per distribuire l’IPTV sulle LAN. È anche un’opzione valida per la distribuzione di IPTV in campus o in strutture ricettive. Affinché una soluzione multicast funzioni, tutti i client devono supportare l’interrogazione IGMP e la capacità di sottoscrivere un indirizzo IP multicast. Tuttavia, l’implementazione di una soluzione multicast non è praticabile se il gestore IPTV non è in grado di gestire i router.
Il metodo SIP UPDATE viene utilizzato per il controllo dei media e gli aggiornamenti delle sessioni. Consente inoltre al client di aggiornare i parametri della sessione. Normalmente, una sessione SIP segue un ciclo di stati sessione-media.
L’elenco dei canali è una tabella contenente il nome del canale, l’URL e altre informazioni. Quando si seleziona un canale, questo viene decodificato e visualizzato sullo schermo. L’elenco contiene anche un link all’immagine del logo e alla descrizione del canale.
Le fonti IPTV gratuite sono sempre più diffuse
L’utilizzo dell’IPTV per guardare la televisione è un ottimo modo per migliorare la qualità della vostra esperienza televisiva. Tuttavia, è bene sapere che alcune fonti IPTV gratuite possono essere inaffidabili e offrire un servizio di qualità inferiore.
Alcuni fornitori di IPTV hanno violato i diritti d’autore. Tuttavia, esistono ancora molti fornitori di IPTV che offrono un’offerta vantaggiosa. Tra questi vi sono Netflix, Hulu e Amazon Prime.
Esistono anche molti servizi che consentono agli utenti di creare i propri servizi di live-streaming. In questo modo è possibile vedere migliaia di spettacoli dal proprio computer o da un altro dispositivo mobile.
Un altro tipo di IPTV è la TV in differita. È diversa dal VOD (Video On Demand). Permette di guardare le trasmissioni in un secondo momento, quando si ha tempo. Questo tipo di servizio sta diventando molto popolare.
Se state cercando una buona fonte IPTV gratuita, dovete assicurarvi che il provider offra un servizio di alta qualità e che non ci siano pubblicità. Se il servizio gratuito non è affidabile, si può anche utilizzare una VPN per criptare la connessione ed evitare di essere reindirizzati a un sito web falso.
La maggior parte di queste fonti IPTV gratuite sono disponibili tramite app. La maggior parte dei modelli di smart TV dispone di app OTT preinstallate.
Tra gli app store più diffusi vi sono Google Play e Amazon App Store. È anche possibile creare un proprio servizio VOD. Questi servizi sono del tutto legali, ma bisogna essere consapevoli che non raccomandano flussi illegali.
Alcuni di questi servizi sono disponibili in abbonamento. Questi fornitori possono monetizzare con annunci, abbonamenti o modelli pay-per-view. Sono anche più flessibili del tradizionale modello di business OTT.
Se avete intenzione di avviare un’attività di IPTV, dovrete trovare un’azienda esperta e affidabile. Avrete anche bisogno di una soluzione di hosting e di molto spazio di archiviazione. Questo vi aiuterà a distribuire i contenuti ai vostri abbonati.