L’utilizzo di una stufa elettrica a gas o a pellet può essere un modo ecologico per riscaldare la casa. Oltre a essere un modo ecologico per riscaldare la casa, vi farà anche risparmiare sui costi di riscaldamento.
Ci sono molte opzioni tra cui scegliere, ma è necessario considerare alcuni fattori importanti per prendere la decisione migliore. Ad esempio, avete bisogno di far funzionare l’apparecchio per tutta la notte o solo per qualche ora.Oltre all’efficienza della stufa, è necessario considerare la quantità di fumo che produce. Una stufa ben progettata brucia con una produzione minima di fumo, il che può aumentarne l’efficienza. Tuttavia, bisogna anche ricordare che alcuni apparecchi producono più fumo di altri.
Sia che si scelga una stufa elettrica a gas o a pellet, è probabile che si voglia acquistarne una che funzioni in modo silenzioso. Tuttavia, trovare una stufa silenziosa può essere difficile. La buona notizia è che la maggior parte dei modelli moderni funziona in modo silenzioso. Ecco alcuni consigli per trovare un modello più silenzioso.
Innanzitutto, è necessario acquistare un modello progettato per essere molto silenzioso. In genere, un buon apparecchio “molto silenzioso” non supera i 32 decibel. Il rumore prodotto da una stufa varia da modello a modello.
Un altro modo per rendere la stufa più silenziosa è mantenerla pulita. L’ideale sarebbe pulire l’interno della stufa almeno una o due volte l’anno. Inoltre, è possibile utilizzare del nastro per guarnizioni per chiudere eventuali spazi vuoti. Anche se questa non è una soluzione a lungo termine, può contribuire a rendere la stufa a pellet più silenziosa.
Per ridurre il rumore della stufa si possono utilizzare anche pannelli insonorizzanti o schiuma. Il posto migliore per la stufa a pellet è il seminterrato o il garage. Si può anche collocare vicino a una presa di corrente.
Se si utilizza una stufa a pellet con una seconda ventola, è necessario ridurre al minimo il rumore della ventola. Ciò significa evitare velocità elevate. Potete anche optare per un apparecchio con una base resistente al calore.
Infine, il rumore del combustibile di una stufa può essere rilassante, ma può anche distrarre. Una buona opzione è quella di installare un tappetino o un pannello insonorizzante sotto l’apparecchio. Questi non impediscono il rumore come un involucro standard.
Nonostante i problemi di rumorosità, alcune stufe a pellet sono ancora piuttosto impressionanti. Possono produrre fino a 2.800 metri quadrati di calore. Inoltre, sono molto più pulite di un camino o di una stufa a gas.
Manutenzione
Sia che abbiate una stufa a legna, elettrica, a gas o a pellet, è importante assicurarsi che sia mantenuta in ordine. Una corretta manutenzione può allungare la vita del vostro apparecchio e farvi risparmiare denaro.
Per mantenere la stufa in buono stato, assicuratevi di eseguire una pulizia periodica. Nel caso di una stufa a pellet, è necessario pulire il focolare almeno una volta alla settimana, aspirando e spazzando i componenti interni. È inoltre necessario controllare il cassetto della cenere per verificare la presenza di eventuali accumuli e rimuoverli.
Altri elementi di manutenzione possono essere il controllo dell’usura della ventola e la rimozione dei pellet inutilizzati alla fine della stagione di riscaldamento. Seguite le istruzioni del produttore dell’apparecchio per la sua manutenzione.
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Scelta stufa elettrica
Scegliere una stufa elettrica
La scelta di una stufa elettrica non è così difficile come può sembrare. Con così tante opzioni diverse, dovreste essere in grado di trovarne una che si adatti alle vostre esigenze. Il segreto è considerare il proprio stile di vita, le dimensioni della cucina e lo stile del resto della casa.
Sono più efficienti dal punto di vista energetico rispetto ai fornelli a gas
La scelta tra i piani cottura a gas e quelli elettrici dipende dalle preferenze personali, dalla fonte di energia e dall’uso che si intende fare del nuovo apparecchio di cottura. La differenza principale tra i due è il modo in cui ciascun tipo di fornello reagisce ai cambiamenti di temperatura.
I piani cottura a gas hanno una fiamma più costante, che rende più facile monitorare il calore di una padella. Offrono inoltre un maggior numero di impostazioni. Inoltre, consentono di controllare le dimensioni della fiamma.
Rispetto a una cucina a gas, un piano di cottura elettrico è più facile da pulire. È anche meno costoso da installare e mantenere. È inoltre possibile alimentare il piano cottura con fonti di energia rinnovabili. Si può anche optare per un piano di cottura a induzione, che utilizza l’elettromagnetismo per creare calore. Il suo consumo è inferiore a quello di un piano elettrico convenzionale e le sue emissioni di anidride carbonica sono migliori di quelle del gas o del carbone.
Un altro vantaggio di un piano di cottura a gas è che offre un calore istantaneo. È possibile regolare la dimensione della fiamma per ottenere la giusta quantità di calore. Con una fiamma aperta, si può disperdere molto calore nell’aria, quindi è importante scegliere le pentole della giusta dimensione.
In inverno, le stufe a gas aumentano del 35-39% le concentrazioni di biossido di azoto (NO2) negli ambienti interni. In estate, aggiungono il 21%. Inoltre, emettono formaldeide e monossido di carbonio. Sono entrambi gas tossici.
I piani di cottura più efficienti dal punto di vista energetico sono quelli a gas ed elettrici. Le migliori cucine elettriche hanno anche un forno a gas. Si tratta di una gamma a doppio combustibile.
La scelta tra gas ed elettricità può essere una decisione importante, per cui è bene informarsi bene. L’acquisto di una cucina a gas costerà probabilmente di più di una cucina elettrica, ma vi farà risparmiare nel lungo periodo.
Sono più facili da controllare rispetto ai fornelli a gas
Se state cercando un nuovo fornello o state pensando di sostituire quello attuale, vi chiederete se sia meglio quello a gas o quello elettrico. La risposta a questa domanda dipende dalle vostre esigenze personali e dal vostro budget.
Alcuni preferiscono il gas all’elettricità per il modo in cui riscalda i cibi, mentre altri lo trovano più facile da pulire. Tuttavia, è importante capire che entrambi i tipi di stufe possono avere un impatto negativo sulla qualità dell’aria interna.
I fornelli a gas utilizzano una fiamma libera per cuocere i cibi. Inoltre, consentono di controllare meglio la quantità di calore che si desidera utilizzare. In questo modo è possibile insaporire ulteriormente i cibi. Sui fornelli a gas è possibile anche cuocere alla brace, arrostire e persino preparare salse alla fiamma.
Il gas offre molti vantaggi rispetto all’elettricità, tra cui una cottura più uniforme e un riscaldamento più rapido. È anche più efficiente dal punto di vista energetico. Consuma circa la metà dell’energia di un fornello elettrico. L’altro grande vantaggio è che offre un calore istantaneo.
È anche più sicuro. I bruciatori di una stufa elettrica possono essere pericolosi. Possono bruciare se si lascia il riscaldamento acceso dopo averlo spento. Inoltre, sono frequenti le perdite di gas, che possono causare esplosioni. Un fornello a gas emette anche biossido di azoto e formaldeide, entrambi noti per aggravare l’asma.
Alcune cucine a gas hanno una doppia alimentazione, il che significa che possono essere alimentate sia a gas naturale che a propano. Queste opzioni possono essere ottime per chi vuole risparmiare sui costi energetici pur avendo la flessibilità di cucinare con il combustibile preferito.
Uno dei motivi principali per cui si passa al gas è che consente di cucinare in modo più rapido e uniforme. È anche molto più facile controllare la temperatura. Chi ha bambini piccoli o vive in una casa senza aria condizionata lo apprezzerà.
Producono meno fiamme rispetto ai fornelli a gas
Sia che stiate cercando una nuova cucina, sia che stiate pensando di passare a un nuovo modello, dovrete decidere quale tipo di fornello è più adatto alle vostre esigenze. Entrambi i tipi di stufe sono ottime scelte, ma ognuna ha i suoi vantaggi e svantaggi.
Il gas è generalmente più economico dell’elettricità ed è molto più efficiente. Tuttavia, l’utilizzo di questa forma di energia presenta alcuni svantaggi, tra cui un maggior rischio di ustioni e perdite.
Inoltre, le stufe elettriche non forniscono un calore costante come il gas. La fiamma dei fornelli elettrici è meno visibile rispetto a quella del gas e il calore trasferito al cibo è minore. Questo può portare a una cucina più fredda.
Tuttavia, la fiamma di un fornello a gas è più uniforme e regolabile e consente di cucinare più velocemente. È possibile regolare l’intensità della fiamma per ottenere una temperatura elevata, una temperatura bassa o qualsiasi combinazione intermedia.
I fornelli elettrici sono anche più comodi da usare, perché non richiedono una linea del gas. Questo può essere un grande vantaggio nelle aree remote, dove le linee del gas potrebbero non essere disponibili.
Inoltre, alcuni chef professionisti preferiscono i fornelli elettrici per il loro migliore controllo della temperatura. Un recente studio dell’Università di Stanford suggerisce che i fornelli a gas naturale possono rilasciare sostanze inquinanti nocive.
D’altra parte, i fornelli elettrici sono più sicuri di quelli a gas e sono facili da pulire. Ma non offrono lo stesso livello di sicurezza antincendio del gas. Inoltre, la fiamma libera rappresenta un pericolo per la sicurezza dei bambini e degli animali domestici, soprattutto se si trovano nelle vicinanze della stufa.
Se siete ancora confusi, potete esaminare le caratteristiche di ciascun tipo di stufa per prendere una decisione. Prima di effettuare l’acquisto, è bene considerare anche lo spazio a disposizione in cucina e le proprie ambizioni culinarie.
Sono più sicuri dei fornelli a gas
Tra i tanti elettrodomestici oggi disponibili, i due principali tipi di fornelli scelti dalla maggior parte delle persone sono quelli a gas ed elettrici. Sono entrambe scelte eccellenti per cucinare, ma presentano vantaggi e svantaggi diversi.
Il vantaggio principale del gas è la possibilità di cucinare con calore immediato. Questo è particolarmente utile per le case senza aria condizionata.
Il secondo vantaggio è che il calore delle fiamme può aggiungere consistenza e sapore agli alimenti. Questo è importante per i prodotti da forno.
Un altro vantaggio del gas è che offre una gamma più ampia di opzioni di cottura. Alcuni chef preferiscono l’esperienza gourmet della cottura alla fiamma. Ma possono anche preferire le prestazioni più uniformi ed efficienti del gas.
Sebbene il gas sia spesso più efficiente, è importante sapere che può rilasciare metano. Il metano è un potente gas serra che contribuisce al cambiamento climatico.
Che si scelga una stufa elettrica o a gas, è importante assicurarsi che l’apparecchio sia installato correttamente. Una corretta installazione è essenziale per evitare perdite. È anche una buona idea avere un rilevatore di monossido di carbonio in casa.
Il pericolo di bruciature su una stufa elettrica è ridotto dall’uso di un sistema di accensione elettronica. Questo sistema crea una scintilla solo quando il bruciatore è acceso. Quando la stufa non è in uso, la manopola deve essere spenta.
Il modo migliore per capire se un fornello elettrico o a gas fa al caso vostro è considerare il vostro modo di cucinare. Ad esempio, potreste aver bisogno di un fornello a fiamma libera per carbonizzare, tostare o fiammeggiare. Se non si fa attenzione, si può prendere fuoco con la fiamma libera di un fornello a gas.
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Come scegliere una stufa a gas
Scegliere una stufa a gas può essere un compito difficile. La decisione coinvolge una serie di fattori, tra cui il costo, l’efficienza e la comodità. Tuttavia, ci sono alcuni suggerimenti che possono essere utilizzati per assicurarsi di ottenere una stufa che soddisfi le proprie esigenze.
Propano vs butano
Che si tratti di campeggio o di grigliate con il fornello a gas, è importante capire la differenza tra propano e butano. Ognuno di essi ha i propri vantaggi e svantaggi. Inoltre, si comportano in modo diverso a seconda delle condizioni. Tuttavia, il modo migliore per assicurarsi che i costi del carburante siano bassi è acquistare un fornello che funzioni con entrambi.
Sia il propano che il butano sono gas idrocarburi infiammabili. Si estraggono dal petrolio e sono utilizzati in diverse applicazioni residenziali e commerciali. Entrambi producono anidride carbonica e monossido di carbonio, ma hanno una combustione più pulita rispetto alla benzina o al gasolio.
Il propano è l’opzione migliore per la maggior parte delle situazioni. Brucia in modo più pulito ed efficiente ed è meno tossico del butano. È anche molto più facile da usare. È più leggero del butano, quindi è più facile da trasportare. Ha un potere calorifico leggermente superiore, il che significa che produce più calore.
Sia il propano che il butano fanno parte di una famiglia di idrocarburi leggeri noti come gas di petrolio liquido (GPL). Sono comunemente utilizzati in applicazioni domestiche e automobilistiche, tra cui la cucina e il riscaldamento. Sono utilizzati anche nei carburanti ibridi. Spesso vengono combinati con altri tipi di gas, come l’etanolo, per aumentarne l’efficienza. Entrambi sono disponibili in un’ampia varietà di dimensioni, colori e forme e possono essere conservati in vari modi.
È facile confondere butano e propano. Entrambi hanno strutture chimiche simili, ma vengono lavorati in modi molto diversi. Il butano è una forma liquefatta di gas di petrolio, mentre il propano è una forma liquefatta composta da otto atomi di idrogeno. Il butano ha un punto di ebollizione leggermente più alto, che lo rende una scelta migliore per i climi freddi. È anche un gas più versatile che può essere utilizzato per un’ampia gamma di applicazioni residenziali e commerciali.
Il butano è un po’ più costoso del propano. È anche più difficile da immagazzinare. Il butano è anche più infiammabile, quindi potrebbe essere necessario trovare un posto dove conservarlo.
Il butano non è sempre l’opzione migliore per cucinare, ma è una buona scelta per i viaggiatori a lungo raggio. È meno tossico ed è un’opzione migliore per il campeggio all’aperto. È anche un’ottima scelta per i viaggi in alta quota.
Bombola o liquido
Scegliere tra un fornello a bombola e uno a gas liquido può essere una decisione difficile. Entrambi i sistemi presentano vantaggi e svantaggi. Le bombole sono più facili da usare e leggere, mentre un sistema a gas liquido richiede una pompa per creare la propria pressione. Se avete in programma un lungo viaggio con lo zaino in spalla o una spedizione ad alta quota, potreste preferire un sistema a gas liquido. Tuttavia, le bombole sono più comode da trasportare per i viaggi brevi. Richiedono meno manutenzione e sono più economiche da acquistare.
Un fornello a bombola utilizza un tipo speciale di regolatore di pressione che gli consente di funzionare a temperature più basse. Questi fornelli sono inoltre progettati per far bollire rapidamente l’acqua. Alcuni modelli includono un parabrezza incorporato per proteggere dal vento. Sono più leggeri e compatti dei fornelli a gas liquido, ma potrebbero non funzionare altrettanto bene in condizioni di freddo.
Le bombole utilizzano una miscela di butano e propano. Alcuni di questi sistemi, tra cui il Jetboil, possono essere utilizzati in inverno. Nel Pacifico nord-occidentale, queste stufe sono utilizzate per cucinare i cibi con un clima invernale mite. Sono anche popolari tra gli scalatori. Questi fornelli sono più stabili sui terreni irregolari. Alcuni di essi sono dotati di un regolatore di pressione incorporato, che li rende facili da usare. Possono essere adattati per funzionare con una varietà di combustibili economici.
I fornelli a gas liquido funzionano in genere con gas bianco, che brucia in modo eccezionale. Questo gas ha poche impurità ed è altamente raffinato. Di solito è meno costoso per oncia rispetto al combustibile in bombole. È anche più stabile a temperatura ambiente. Questo è un vantaggio per i campeggiatori che desiderano preparare piatti più raffinati nel backcountry.
In passato, le bombole di butano erano soggette a guasti a basse temperature. Oggi, alla miscela viene aggiunta una piccola percentuale di propano, che aiuta le bombole a funzionare meglio con il freddo. Indipendentemente dal tipo di gas, è necessario conservare le bombole in un luogo caldo.
Il sistema di stufa a combustibile liquido richiede più attenzione rispetto a una stufa a bombola pre-pressurizzata. Sono necessarie circa 15-20 pompate per generare la giusta pressione. Se si pompa troppo o troppo poco, il combustibile liquido può fuoriuscire. Il processo può essere complicato e disordinato.
Regolazione dell’altezza della fiamma da parte di un professionista
Sia che stiate aggiornando il vostro piano cottura esistente o che ne stiate installando uno per la prima volta, dovrete sapere come regolare correttamente l’altezza della fiamma sul vostro piano cottura a gas. La maggior parte degli apparecchi è dotata di una manopola che consente di controllare la temperatura della fiamma. Tuttavia, se non vi sentite a vostro agio, potete sempre chiedere al vostro fornitore di gas di farlo per voi.
Il modo migliore per regolare la fiamma del piano di cottura a gas è seguire le istruzioni del produttore. Molti apparecchi sono dotati di un manuale o di un manuale di istruzioni scaricabile che spiega i passaggi da seguire. Alcuni modelli consentono di utilizzare un cacciavite a testa piatta da 8 pollici per effettuare la regolazione.
Potrebbe essere necessario rimuovere la griglia per avere una migliore visione della fiamma. Alcuni grandi nomi del settore degli elettrodomestici da cucina offrono una regolazione manuale della fiamma a più livelli. La valvola pilota di sicurezza Empire vanta un sistema di regolazione dell’altezza della fiamma a tre livelli.
Una stufa a gas con una fiamma blu è un buon segno, ma una fiamma rossa o gialla può indicare una serie di problemi. Tra le cause più comuni vi sono il tappo del bruciatore installato in modo errato, un regolatore intasato o rotto e una perdita dello sfiato dell’aria. Fortunatamente, ci sono alcune cose che si possono fare per evitarli. Fortunatamente, la maggior parte di questi interventi sono di lieve entità e possono essere eseguiti comodamente a casa propria.
A parte la fiamma stessa, una buona regola è quella di impostare sempre il bruciatore sulla posizione più bassa possibile. Questo è particolarmente importante per le pentole che cuociono a fuoco lento. A tale scopo, rimuovete la griglia del bruciatore e impostate il fornello sul minimo. Sarete sorpresi di quanto il sapore sia migliore! Ottenere il massimo dal vostro nuovo piano cottura a gas richiede un po’ di impegno, ma ne vale la pena! Vi ringrazierete quando cucinerete cene deliziose. Prendersi il tempo necessario per regolare correttamente la fiamma garantirà inoltre una cottura perfetta dei cibi.
Il segreto per assicurarsi che il vostro nuovo elettrodomestico da cucina sia all’altezza delle sue promesse è avere pazienza e tenere gli occhi aperti per individuare eventuali problemi.
Pulizia
Mantenere pulito un fornello a gas è importante per mantenere la longevità dell’apparecchio. I bruciatori, le griglie e le altre parti di un fornello sono soggetti a sporcizia e grasso che possono causare ustioni. Esistono modi per mantenere pulito il piano cottura senza utilizzare prodotti chimici aggressivi.
La pulizia di un fornello a gas può richiedere l’uso di acqua e sapone. Per pulire il piano si può usare uno straccio o una spugna. Per le macchie più ostinate, potrebbe essere necessario applicare uno spray sgrassante. Se non sapete come eliminare il grasso dai fornelli a gas, potete provare una miscela di bicarbonato di sodio e aceto. Potete anche usare una spazzola di nylon o un vecchio spazzolino da denti per strofinare le griglie.
Se il fornello a gas è dotato di griglie rimovibili, è necessario immergerle in acqua calda e sapone per alcuni minuti. Una volta pulite, si possono asciugare con un panno morbido.
Si può anche usare una lametta per eliminare le macchie più ostinate. Assicuratevi di non strofinare troppo la superficie. Non si vuole scheggiare la vernice o danneggiare la superficie.
Potete anche acquistare un prodotto multiuso WD-40, disponibile presso il vostro ferramenta di fiducia. Si può anche utilizzare un detergente specifico per la pulizia delle cucine a gas. Questi prodotti sono disponibili nei negozi e online.
Per pulire la stufa si può usare anche un panno di carta, una spugna o una spazzola. È opportuno pulire anche i coperchi dei bruciatori e le manopole. In questo modo si eviterà che il cibo si accumuli sotto di essi.
È necessario pulire anche l’interno del fornello per assicurarsi che non ci siano briciole o fuoriuscite. In questo modo si evita la diffusione di batteri. È inoltre possibile lucidare regolarmente il piano di cottura in vetro.
La pulizia di un fornello a gas può essere noiosa, ma è necessaria. Dopo aver pulito il fornello, è necessario attendere che si raffreddi prima di riaccenderlo. A questo punto si può applicare sulla superficie il WD-40 o uno spray sgrassante. Fate questa operazione per qualche minuto per rimuovere le macchie più ostinate.
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Cose da tenere a mente quando si sceglie una stufa a legna
Sia che vi stiate trasferendo in una nuova casa e stiate pianificando l’acquisto di una stufa a legna, sia che siate già proprietari di una casa e vogliate semplicemente migliorare il vostro sistema di riscaldamento, scoprirete che ci sono una serie di cose da tenere a mente quando scegliete una stufa a legna.
HHV, LHV e classi di efficienza termica
A differenza della maggior parte degli altri sistemi di riscaldamento, l’EPA non pubblica una classificazione di efficienza per le stufe a legna. Esistono infatti altre due misure di efficienza: il valore di riscaldamento inferiore (LHV) e il valore di calore superiore (HHV). Entrambi questi metodi di verifica dell’efficienza producono risultati paragonabili a quelli ottenuti da un tipico proprietario di casa. Tuttavia, non è facile confrontare un indice di efficienza con un altro. Ad esempio, un alto HHV può essere fuorviante, perché la potenza termica non tiene conto dell’energia necessaria per asciugare ed evaporare l’umidità dal legno. Allo stesso modo, un LHV basso non sarà altrettanto accurato, dato che la maggior parte dei proprietari di casa brucia legna secca nelle proprie stufe.
L’EPA ha riconosciuto che i numeri di efficienza stimati per difetto erano falsi. Di conseguenza, l’agenzia è stata costretta ad adottare un approccio più rigoroso al test di efficienza. Oltre a modificare il modo in cui misura l’efficienza delle stufe a legna, l’agenzia ha anche eliminato i numeri di default stimati per le stufe certificate. Di conseguenza, alcuni produttori stanno divulgando volontariamente i numeri di efficienza effettivi delle loro stufe. È una buona cosa, perché questi numeri possono aiutare a fare un acquisto consapevole.
L’EPA ha un’opzione di ricerca per “Cord Wood” sul suo sito web, che fornisce l’High Heat Value (HHV) e l’LHV. Nel test HHV viene bruciata legna da ardere con un contenuto di umidità del 20%, che genera un’efficienza simile a quella di un’abitazione tipica. Il test LHV viene eseguito con legna con un contenuto di umidità dello 0%, che aumenta l’efficienza della stufa del 19-25%. Non si tratta di una correlazione esatta, ma è un dato interessante.
Il potere calorifico inferiore è l’opposto dell’HHV, in quanto calcola la quantità netta di calore che può essere generata dalla legna. Questo è un dato importante da comprendere, perché può far sembrare l’AVS artificialmente alto. Una caldaia testata in Europa e con un rendimento del 92% avrà un rendimento HHV dell’82% se viene bruciata su legna con un contenuto di umidità del 25%. Pur essendo un numero teorico, questo indica che il test LHV è un uso efficiente dell’energia.
L’EPA non è l’unica a utilizzare l’HHV e l’LHV. Le controparti europee hanno iniziato a richiedere che le stufe siano sottoposte a test di efficienza nel maggio 2015. Molti produttori si sono offerti di rivelare i loro numeri di efficienza, anche se in un modo non riconosciuto dall’EPA.
Negli Stati Uniti, l’EPA utilizza il test HHV per calcolare il reale valore di riscaldamento del combustibile utilizzato in una stufa. Si tratta di un metodo più appropriato per misurare le prestazioni di una stufa a legna in casa, perché tiene conto del contenuto di umidità della legna. Inoltre, una stufa che ha un’ottima efficienza HHV avrà un’eccellente efficienza LHV.
Costo dell’assicurazione del proprietario di casa
L’aggiunta di una stufa a legna alla vostra casa può causare un aumento delle tariffe da parte di alcune compagnie di assicurazione. Fortunatamente, ci sono alcuni modi per ridurre o compensare il costo del nuovo impianto. La prima cosa da fare è ottenere un preventivo. In questo modo potrete confrontare i costi di diverse compagnie assicurative per trovare l’offerta migliore.
Il costo dell’assicurazione per una stufa a legna può variare a seconda del tipo di stufa, dello Stato in cui si vive e dell’assicuratore. In alcuni casi, il costo può essere inferiore al 2% del premio complessivo. In altri casi può arrivare al 10%. Tuttavia, nel grande schema delle cose, un camino o una stufa a legna non sono più costosi da assicurare di una normale abitazione.
Come per qualsiasi altro elemento della casa, è necessario assicurarsi di avere le precauzioni adeguate per evitare un incendio. In alcuni casi, è bene affidarsi a un ispettore per assicurarsi che l’apparecchio sia installato in modo sicuro. È anche una buona idea dotarsi di rilevatori di fumo in tutta la casa. Un estintore vicino alla stufa può essere un salvavita.
Alcune compagnie assicurative forniscono l’assicurazione solo per le stufe a legna che soddisfano specifici standard di sicurezza. Ciò significa che è necessario conoscere le normative e i requisiti della propria zona prima di ottenere la copertura. Potreste anche dover dimostrare di aver preso le precauzioni necessarie per mantenere la vostra nuova stufa a legna in ottima forma.
Molte compagnie assicurative richiedono un’ispezione per determinare se la vostra nuova stufa a legna soddisfa le specifiche di sicurezza richieste. Questo è particolarmente importante se si possiede una casa per le vacanze. La presenza di una stufa a legna, infatti, può aumentare notevolmente la possibilità di un incendio in casa.
Se avete una stufa a legna, dovete anche sapere che un incendio può essere un problema costoso da risolvere. Oltre a dover pagare per i danni alla vostra casa, potreste anche essere sfortunati per il rimborso se non avete un’assicurazione adeguata. Sebbene alcune compagnie assicurative offrano uno sconto per l’installazione di una stufa ignifuga, potreste essere sfortunati se non soddisfate tutti i requisiti.
Il modo migliore per risparmiare sull’assicurazione del proprietario di casa per una stufa a legna è quello di fare acquisti. Spesso è possibile trovare preventivi a basso costo online. Internet è diventato uno strumento sempre più potente per confrontare i prezzi, ma è necessario sapere esattamente cosa si sta cercando per trovare una polizza adatta alle proprie esigenze.
La parte più importante del costo dell’assicurazione del proprietario di una casa per una nuova stufa a legna è scoprire se il vostro assicuratore richiederà un’ispezione prima di ricevere la copertura. Far controllare la stufa da un ispettore sarà una spesa aggiuntiva, ma potrebbe farvi risparmiare molti grattacapi in futuro.
Combustibili alternativi per stufe a legna
Utilizzare combustibili alternativi per le stufe a legna può essere una buona idea. Oltre a rispettare l’ambiente, può aiutare a mantenere vivo il fuoco della vostra casa.
Potreste prendere in considerazione l’utilizzo di caminetti a bioetanolo. Questi caminetti sono ecologici e sono disponibili in diversi stili. Questi apparecchi bruciano in modo pulito ed efficiente e non richiedono camini. Possono essere installati in diversi luoghi, anche all’aperto. Sono inoltre disponibili in diverse dimensioni.
Le stufe a pellet sono un’altra opzione. Sono progettate per essere molto efficienti e consentono di controllare la quantità di combustibile utilizzato. È anche possibile avere un sistema di alimentazione automatica dei pellet che utilizza l’energia elettrica per alimentare il combustibile nel fuoco. Ciò contribuisce a rendere il processo molto più semplice.
Le stufe a gas sono un’altra alternativa di combustibile. Sono comode e possono far risparmiare denaro. Sono una buona scelta anche perché offrono un’atmosfera simile a quella del legno. Possono essere installate in un piccolo condominio o in una casa con cinque camere da letto. Possono essere utilizzati per riscaldare la casa o per fornire acqua calda. Inoltre, sono altamente rinnovabili. È possibile installarne una anche in una caldaia a legna esterna.
Se si sceglie di acquistare una stufa certificata dall’EPA, si sceglie un apparecchio che soddisfa i requisiti di emissione. Alcuni apparecchi sono anche dotati di un combustore catalitico, che riduce l’inquinamento atmosferico. Si tratta della stessa tecnologia che si trova nella marmitta catalitica di un’automobile. Il catalizzatore della stufa funziona reagendo con i sottoprodotti della combustione. I sottoprodotti includono formaldeide, benzene e idrocarburi policiclici aromatici.
Chi intende acquistare una stufa a legna deve essere consapevole dei rischi. Oltre a emettere fumo, il fumo di legna contiene una serie di particelle nocive che possono contribuire all’asma e alle malattie polmonari. Un buon modo per proteggersi è evitare di bruciare carta, carta da regalo e riviste patinate.
È inoltre possibile aumentare l’efficienza del bruciatore a legna incorporando i condotti dell’aria esterna nel design della stufa. Alcuni modelli moderni hanno un design migliorato che riduce le emissioni. È possibile migliorare l’efficacia della stufa a legna anche assicurandosi che la canna fumaria sia pulita. Più detriti si lasciano nella canna fumaria, maggiore è la possibilità che prenda fuoco. Dovreste pulire la stufa a legna almeno una volta all’anno.
Potete anche scegliere di far costruire un caminetto nella vostra casa. Si tratta di un tipo di stufa molto popolare. Sono molto belli e possono essere utilizzati per aggiungere un tocco di eleganza al vostro spazio. Si possono anche acquistare inserti speciali da inserire in un normale caminetto per creare un’unità a legna.
Se state valutando un’unità a legna, dovreste anche considerare la possibilità di acquistare una stufa impilabile. Può essere un ottimo accento per la vostra casa, ma può anche essere pericoloso.
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Come scegliere una stufa a pellet
La scelta di una stufa a pellet può essere un processo confuso e intimidatorio. Tuttavia, è possibile trovarne una adatta alla propria casa e al proprio stile di vita. Basta essere pronti a fare qualche ricerca.
Alimentazione dal basso o dall’alto
Sia che stiate sostituendo la vostra vecchia stufa a legna o installando un nuovo forno a pellet, dovete decidere tra i due tipi di stufe a pellet: con alimentazione dal basso e con alimentazione dall’alto. Il tipo di stufa da acquistare dipenderà dalle vostre preferenze personali e dallo spazio che dovete riscaldare. Dovrete anche considerare i requisiti di installazione del vostro nuovo apparecchio.
Se avete intenzione di installare una stufa a pellet, dovrete trovare un modo per sfiatare lo scarico dell’unità. Molte unità sono dotate di una ventola di ventilazione. Questo aiuterà ad attirare l’aria nel focolare, portando più calore nella stanza.
Se non avete un caminetto, potete utilizzare un camino esistente come sistema di sfiato. Tuttavia, è necessario installare nel camino una canna fumaria approvata. In caso contrario, la compagnia di assicurazione potrebbe annullare la copertura in caso di incendio.
Alcune stufe a pellet sono progettate per essere inserite in un angolo o in una parete. Sono ideali per gli spazi più piccoli, ma possono richiedere una maggiore manutenzione. Inoltre, è necessario pulire più frequentemente il vaso di combustione e il cassetto della cenere.
Nel caso di una stufa a pellet con alimentazione dall’alto, il serbatoio si trova sopra il vaso di combustione. Questo impedisce al fuoco di tornare a bruciare nel serbatoio. Di conseguenza, queste stufe tendono a produrre meno depositi di cenere. Inoltre, bruciano in modo più efficiente.
Le stufe con alimentazione dal basso distribuiscono i pellet orizzontalmente. Ciò consente di eliminare più facilmente le ceneri. Inoltre, aiutano a mantenere aperte le prese d’aria. A differenza dei modelli con alimentazione dall’alto, è necessario pulire il cassetto della cenere più spesso. Il cassetto della cenere può intasarsi rapidamente.
Alcune stufe sono dotate di batterie di backup, che possono aiutare ad alimentare l’apparecchio durante un’interruzione di corrente. Assicuratevi anche che l’apparecchio abbia una struttura robusta. Una stufa ben costruita durerà per anni.
Una stufa a pellet è un ottimo modo per riscaldare la casa, ma è necessario prendersene cura per garantirne il corretto funzionamento. Questo include una pulizia regolare e un contratto di assistenza. È importante seguire le linee guida del produttore per il funzionamento dell’unità.
La scelta di una stufa a pellet è una decisione personale, ma è necessario documentarsi prima di effettuare l’acquisto. Ci sono molti modelli e stili disponibili, quindi sarete in grado di trovare l’abbinamento perfetto per la vostra casa.
Controllare il calore con un telecomando
L’uso di un telecomando per stufe a pellet è un ottimo modo per controllare il calore in casa senza dover accendere una luce o accendere il fuoco manualmente. Questi apparecchi hanno diversi componenti elettronici, quindi è importante capire cosa fanno prima di installarne uno.
I termostati sono una parte fondamentale di ogni stufa a pellet, in quanto consentono all’apparecchio di regolare la temperatura in casa. A seconda della stufa, possono essere manuali o automatici. Per installare il tipo giusto, è bene leggere le istruzioni del produttore e segnare una parete per la posizione corretta.
Anche una scatola con timer può aiutare a rilevare quando il riscaldamento è acceso. Questi dispositivi di solito gestiscono un orologio interno tra i 15 e i 30 minuti. Nel caso in cui il timer giunga al termine, l’apparecchio passa automaticamente alla fiamma libera.
Oltre al timer, molte stufe a pellet moderne sono dotate di un termostato incorporato. Il termostato utilizza diverse tecnologie, tra cui una termoresistenza per limitare il flusso di elettricità. Utilizza anche una termocoppia, simile a un termometro, ma che misura la temperatura dei gas di scarico.
Alcune aziende, come Quadrafire e Heatilator, utilizzano un interruttore ottico per misurare il flusso d’aria nella camera di combustione. Altre stufe utilizzano un disco a scatto a bassa soglia per rilevare il calore nello scarico.
Le termocoppie sono un tipo di circuito elettronico che genera elettricità misurando la temperatura di un oggetto specifico. A differenza di un termometro, che misura la temperatura dell’aria, una termocoppia può essere alzata o abbassata per misurare con precisione la temperatura.
I termoresistori sono simili alle termocoppie, ma sono progettati per limitare la corrente generata dal motore. Sono presenti in molte stufe a pellet moderne, soprattutto in quelle con soffiante ambiente. Si trovano anche sui primi modelli di stufe che utilizzavano regolatori analogici.
Gli interruttori ottici sono rari nella maggior parte delle stufe. Rilevano il movimento e possono essere utilizzati come interruttori a vuoto.
Altre stufe a pellet possono utilizzare regolatori digitali, che hanno minori probabilità di malfunzionamento. Queste centraline mostrano lo stato della stufa e segnalano eventuali errori. Tuttavia, questi sistemi non sono immuni agli sbalzi di tensione. È meglio investire in una batteria di backup di alta qualità.
Valutazione Btu
Che si tratti di riscaldare la casa o semplicemente di integrare il termostato, una stufa a pellet può essere un modo efficiente per fornire calore. Tuttavia, ci sono alcune cose da tenere a mente prima di effettuare l’acquisto.
Il valore Btu di una stufa a pellet è un buon indicatore della sua capacità di riscaldamento. Può variare da 8.000 a 90.000 unità termiche britanniche (BTU) all’ora. Una stufa a pellet con un BTU più basso riscalderà una stanza più piccola, mentre un modello con un BTU più alto produrrà più calore.
Anche le dimensioni di una stufa a pellet hanno un grande impatto sul suo valore Btu. Una stufa a pellet di piccole dimensioni può pesare solo 75 libbre, mentre un modello di grandi dimensioni può arrivare a pesare 400 libbre. Fortunatamente esistono diverse stufe a pellet tra cui scegliere, a seconda delle proprie esigenze specifiche.
Una stufa a pellet ha componenti più complessi rispetto a un normale apparecchio a legna. Tra questi vi sono un serbatoio e una camera di riscaldamento. Il serbatoio determina la frequenza con cui è necessario rifornirsi di pellet. Una stufa a pellet con un serbatoio più grande vi consentirà di passare più tempo a godervi il calore dell’ambiente circostante.
La stufa a pellet più efficiente produce più calore in meno tempo. Tuttavia, è necessario pulire il cassetto della cenere e riempire regolarmente il serbatoio. Si dovrebbe anche prendere in considerazione un sistema di sfiato della stufa a pellet per rimuovere eventuali sottoprodotti pericolosi. Questo è un passo necessario per mantenere un ambiente sano e sicuro.
Le migliori stufe a pellet hanno anche la certificazione EPA, il che significa che soddisfano i requisiti del Clean Air Act. Si tratta di un requisito indispensabile se si vive in un’area ad alto inquinamento atmosferico.
I migliori pellet di legno provengono da fibre di legno pulite e vergini che non contengono quantità eccessive di ceneri. Possono essere acquistati presso il rivenditore locale o online. Devono essere conservati in un contenitore asciutto e privo di polvere.
Un produttore affidabile vi fornirà anche una garanzia per il vostro nuovo apparecchio. Questo vi darà la certezza che la vostra stufa sarà in grado di fornirvi calore per gli anni a venire.
Costi di installazione
A seconda del tipo di stufa a pellet che si decide di acquistare, i costi di installazione possono essere compresi tra 200 e 5.000 dollari. Anche le dimensioni della casa influiscono sui costi di installazione. In genere, le case più grandi richiedono unità più grandi. Potrebbe anche essere necessario installare una canna fumaria o uno sfiato sul tetto.
Le stufe a pellet sono relativamente facili da installare. Tuttavia, devono essere installate correttamente. È possibile trovare un’ampia gamma di modelli realizzati con pellet di legno pregiato. Questi hanno in genere un contenuto di umidità inferiore al 10%. Sono noti per essere più durevoli. Si possono trovare anche stufe a pellet progettate per funzionare con un telecomando. In questo modo è possibile modificare le impostazioni della temperatura o dell’ora.
Le stufe a pellet possono anche essere montate a parete o a soffitto. Questi modelli sono solitamente utilizzati per riscaldare rapidamente piccole aree. Occupano meno spazio dei modelli indipendenti.
Alcune delle stufe a pellet più costose sono disponibili anche come inserti per caminetti. Queste unità sono progettate specificamente per convertire un camino a legna in un’unità a pellet. Tuttavia, sono un po’ più costose dei modelli indipendenti.
A differenza dei caminetti a legna tradizionali, per far funzionare queste unità è necessario disporre di una canna fumaria o di uno sfiato sul tetto. Possono essere utilizzati con entrambi i tipi di pellet di legno. Possono essere collocati in qualsiasi stanza della casa, ma potrebbe essere necessario sgomberare l’area per garantire un buon adattamento.